“Per Soldi e per Amore” si presenta come un atto di trasparenza artistica, un viaggio introspettivo tracciato da Ernia per i suoi ascoltatori, un’offerta di sé autentica e senza filtri.
L’album, pubblicato da Island Records (Universal Music Italia), emerge non come un semplice progetto discografico, ma come una fotografia emotiva dell’artista a un bivio cruciale della sua esistenza.
Con la produzione e la direzione artistica sapientemente orchestrate da Charlie Charles, l’opera si configura come un diario di memorie e riflessioni, un’esplorazione del passato intessuta con le inquietudini e le aspirazioni del presente.
I dodici brani che compongono il disco si addentrano nei meandri dell’animo di Ernia, svelando le figure chiave che hanno plasmato il suo percorso, le motivazioni che alimentano il suo quotidiano e le dinamiche complesse che regolano i rapporti umani.
Il disco non è solo un racconto di crescita, ma anche un’analisi acuta dei costanti mutamenti prospettici che accompagnano il passaggio dei trent’anni, un’età segnata da nuove consapevolezze e da una profonda rielaborazione del proprio ruolo nel mondo.
L’artista, con un sorriso autoironico, ironizza sulla ricerca perpetua della maturità artistica, ammettendo che “il prossimo disco sarà sempre quello della maturità,” ma riconoscendo al contempo la profonda introspezione che permea “Per Soldi e per Amore.
“Temi universali come la famiglia, l’amicizia e l’amore trovano spazio in un racconto onesto e spesso impietoso.
“Mi ricordo,” brano d’apertura, introduce il disco con un’amara constatazione della disillusione, aprendo la strada a un percorso emotivo ricco di sfumature e collaborazioni significative.
Il dialogo con i Club Dogo in “Figlio di” e la presenza di Marracash in “Da denuncia” ampliano lo spettro sonoro dell’album, mentre la collaborazione con Madame in “Perché”, artista definita da Ernia come una delle più talentuose, aggiunge un tocco di freschezza e originalità.
Un’attenzione particolare è dedicata al rapporto con i genitori, raccontato in “Per i loro occhi”, dove emerge il desiderio, mai completamente soddisfatto, di ricevere un riconoscimento.
L’album esplora anche le sfaccettature dell’amore, come nel brano “Il gioco del silenzio”, un’amara riflessione su una relazione passata e sul peso del silenzio punitivo.
“Fellini”, con la partecipazione di Kid Yugi, si pone come una provocazione verso le convenzioni del rap contemporaneo.
Dalla malinconia di “Per te” alla celebrazione dell’affetto fraterno in “Berlino”, “Per Soldi e per Amore” dipinge un quadro vivido e complesso della vita di Ernia, un percorso segnato da alti e bassi, da gioie e dolori, da silenzi e parole.
Il brano conclusivo, “Grato”, si eleva a inno di apprezzamento per una vita appagante, per il lavoro svolto, per l’amore trovato e per la famiglia che si è costruito.
Un bilancio positivo che dimostra come, nonostante le difficoltà, la gratitudine possa illuminare il cammino.