30 luglio 2024 – 09:45
Il ministro agli affari europei Fitto ha reso noto che sono già stati impegnati 164 miliardi del Pnrr, un importante passo verso la realizzazione dei progetti previsti. Tuttavia, sarebbe auspicabile che si chiarisse in modo inequivocabile che la maggior parte di questi fondi dovrà essere restituita con gli interessi. È essenziale che i cittadini siano consapevoli del fatto che le opere pubbliche finanziate tramite il Pnrr non sono gratuite e che ricadranno sulle loro spalle a lungo termine.In particolare, per quanto riguarda Torino, dove si stanno realizzando infrastrutture come piste ciclabili, controviali con circolazione condivisa e asfaltature di corsi e strade, è fondamentale comprendere che tali interventi non sono finanziati direttamente dal Comune ma tramite il Pnrr. Questo solleva interrogativi sulla priorità di investire in progetti di mobilità urbana rispetto alla sanità pubblica. Le scelte sull’impiego dei fondi devono essere guidate dall’interesse della collettività e non da logiche elettorali.Nel frattempo, a fronte dell’arrivo del Tour de France, le vasche di Piazza d’Armi sono state rimesso in funzione temporaneamente, segno di una gestione delle risorse pubbliche basata su esigenze contingenti anziché su una visione a lungo termine. Analogamente, l’attesa per l’inizio degli Atp Finals rivela la mancanza di una programmazione stabile e coerente nel settore sportivo.Infine, la recente intrusione di un gruppo di individui sulla pista di decollo di un importante aeroporto mette in discussione l’efficacia dei sistemi di sicurezza. È preoccupante pensare a cosa potrebbero fare terroristi ben organizzati se quattro persone riescono a causare così gravi disagi. È necessario adottare misure eccezionali contro coloro che mettono a repentaglio la sicurezza pubblica e il regolare funzionamento delle infrastrutture critiche.In conclusione, è urgente promuovere una gestione responsabile delle risorse pubbliche, basata sulla trasparenza e sull’effettiva tutela degli interessi dei cittadini. Solo così sarà possibile garantire uno sviluppo sostenibile e un futuro migliore per tutti.