mercoledì 17 Settembre 2025
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Cosmetici Made in Italy: +5,1% e Fatturato a 17,4 Mld nel 2025

Il settore cosmetico italiano si conferma un motore trainante dell’economia nazionale, dimostrando una resilienza notevole di fronte alle sfide geopolitiche e alle fluttuazioni del mercato energetico.
Le stime per il 2025 proiettano un fatturato complessivo di 17,4 miliardi di euro, con una crescita stimata del 5,1% rispetto all’anno precedente, un dato che riflette la forza e l’adattabilità di un comparto sempre più orientato all’innovazione e alla sostenibilità.

L’export continua a rappresentare una componente fondamentale del successo del settore, contribuendo per circa la metà del fatturato totale, con un valore previsto di 8,5 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto all’anno precedente.
Gli Stati Uniti consolidano la loro posizione di mercato primario, assorbendo 1,15 miliardi di euro di cosmetici italiani nel 2024, seguiti da Francia (797 milioni) e Germania (757 milioni).

Tuttavia, le aziende italiane stanno proattivamente diversificando le proprie strategie di esportazione, individuando nuove opportunità nei mercati emergenti del Mercosur e dell’India, in risposta alle crescenti tensioni commerciali e ai dazi imposti.
Il settore, profondamente legato al Made in Italy, non è semplicemente un’eccellenza estetica, ma una sofisticata intersezione tra chimica, produzione artigianale e innovazione tecnologica.
La crescente attenzione alla sostenibilità, la conformità alle normative europee e la responsabilità sociale rappresentano priorità imprescindibili per un settore sempre più sensibile alle esigenze di una società in evoluzione.

Questa spinta verso la sostenibilità si traduce in un impegno concreto verso imballaggi eco-compatibili, processi produttivi responsabili e trasparenza nella comunicazione dei prodotti.

Sul fronte del mercato interno, si prevede una crescita del 3,3% del fatturato, raggiungendo gli 8,9 miliardi di euro, con un aumento dei consumi stimato al 3,7%, arrivando a 13,9 miliardi di euro.

L’e-commerce continua la sua ascesa, con una crescita dei consumi del 9% rispetto al 2024, ma i canali tradizionali mantengono una solida posizione, in particolare profumerie (+5,8%) e farmacie (+3,3%).

L’evoluzione dei gusti dei consumatori si riflette anche nella performance positiva della profumeria alcolica (+5,2%), della cura dei capelli (+4,9%) e della cura della pelle (+3,9%).
La Lombardia, fulcro storico del settore, continua a guidare l’economia cosmetica italiana, con un fatturato di 11 miliardi di euro nel _2024_, che rappresenta il 67% del fatturato nazionale.
Le proiezioni per il _2025_ indicano una capacità produttiva di 12 miliardi di euro, con una forte propensione all’export.

Il settore lombardo ha registrato un notevole aumento del fatturato nel _2023_, con una crescita del 9,1%, generando il 67% del fatturato nazionale e il 76% del fatturato estero.
L’industria cosmetica italiana, dunque, non solo si adatta alle sfide del mercato, ma le affronta con una combinazione di innovazione, sostenibilità e una profonda comprensione delle esigenze del consumatore globale, preservando l’identità distintiva del Made in Italy e consolidando la sua leadership nel panorama internazionale.

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