mercoledì 17 Settembre 2025
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Umbria e Fine Vita: Presentata Proposta di Legge con 5.000 Firme

Con profonda commozione e un senso di responsabilità civica, l’Assemblea Legislativa dell’Umbria ha accolto i rappresentanti dell’associazione Luca Coscioni, unitamente a un ampio gruppo di cittadini umbri, promotori di una proposta di legge sul tema cruciale del fine vita.
La presentazione, supportata da quasi 5.000 firme, testimonia un’innegabile richiesta popolare e impone un’attenta considerazione e una risposta tempestiva da parte delle istituzioni.

Come ha sottolineato la Presidente dell’Assemblea Legislativa, Sarah Bistocchi, questo gesto rappresenta un momento significativo, integrandosi in un panorama nazionale in cui, come l’Umbria, altre regioni stanno affrontando la delicata questione con iniziative legislative.

La regione umbra si inserisce ora nel contesto di un dibattito nazionale sempre più ampio, divenendo la diciannovesima regione a presentare un provvedimento sul fine vita.

Questa realtà impone una riflessione approfondita, un’analisi attenta e un percorso legislativo trasparente, guidato dai principi di democrazia partecipativa.

Il regolamento interno dell’Assemblea Legislativa, garante di un processo ordinato e prevedibile, prevede una verifica formale dei moduli presentati entro quaranta giorni, seguita, a sua volta, da un termine di quarantacinque giorni per la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza sull’ammissibilità del provvedimento.

La successiva comunicazione ai presentatori e l’assegnazione alla Commissione consiliare competente segnano le successive tappe di un percorso che, pur necessitando di tempi definiti, deve garantire la massima trasparenza e la possibilità di un dibattito costruttivo.
L’impegno dell’Assemblea è quello di vigilare sul rispetto di questi tempi, assicurando che il provvedimento sia oggetto di una discussione approfondita e di un’espressione democratica autentica.
Questa giornata non segna un punto di inizio o di conclusione, ma un momento di svolta, un’opportunità per riflettere sul significato di una vita dignitosa e sulla necessità di garantire a tutti il diritto a una morte serena, come testimoniato dall’indimenticabile Laura Santi, la cui lotta appassionata e incessante ha ispirato e continua a ispirare azioni concrete.
L’approvazione, nel medesimo giorno, di una legge regionale sul fine vita anche in Sardegna, rafforza ulteriormente l’urgenza di un impegno comune e condiviso.
Il compito che ora si presenta agli eletti dell’Assemblea è quello di superare divisioni ideologiche e appartenenze politiche, abbracciando un approccio unitario e responsabile, volto a tutelare i diritti fondamentali e a rispondere alle aspettative di una società che chiede giustizia e compassione.

L’Umbria, con questa iniziativa, si pone al centro di un processo di cambiamento culturale e legislativo, contribuendo a definire un futuro più umano e solidale per tutti.

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