mercoledì 17 Settembre 2025
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Nuova opera a Gorizia: sicurezza e fluidità al valico di Sant’Andrea

Un’opera strategica per la sicurezza delle frontiere e l’ottimizzazione dei flussi commerciali transfrontalieri è stata ufficialmente presentata oggi a Gorizia, nell’ambito di una sessione del Comitato Operativo Viabilità.
L’intervento, che interessa un’area di circa 2.400 metri quadrati situata lungo la bretella di collegamento tra l’autostrada A34 e il valico doganale di Sant’Andrea/Vrtojba, rappresenta un punto di svolta per la gestione delle attività di controllo e per il miglioramento della fluidità del traffico in un’area cruciale per gli scambi tra Italia e Slovenia.

Realizzato da Autostrade Alto Adriatico, con il fondamentale supporto di Sdag, gestore dell’Interporto di Gorizia, e in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Gorizia, il progetto va ben oltre la semplice riqualificazione infrastrutturale.
Si tratta di un investimento mirato a potenziare le capacità operative delle forze di polizia, consentendo loro di svolgere controlli mirati in condizioni di sicurezza ottimale, eliminando criticità legate alla visibilità e all’accessibilità.
Parallelamente, l’opera agevola significativamente il percorso degli autotrasportatori, riducendo i tempi di attesa e migliorando la logistica del trasporto merci.

Il Prefetto di Gorizia, Ester Fedullo, ha espresso un vivo apprezzamento per la sinergia dimostrata dagli enti coinvolti, sottolineando come questa collaborazione istituzionale abbia reso possibile la realizzazione di un progetto di rilevante impatto positivo per l’intera comunità.
L’intervento si configura infatti come un esempio virtuoso di pianificazione strategica e di cooperazione tra pubblico e privato, finalizzato a rispondere concretamente alle esigenze del territorio.
Durante la stessa riunione, il Comitato Viabilità ha dedicato ampio spazio all’analisi dei flussi di traffico registrati durante l’intenso periodo dell’esodo estivo, valutando l’efficacia delle misure adottate per mitigare gli impatti dei lavori in corso sulla superstrada slovena H4.

L’adeguamento delle strategie di gestione del traffico, con la ripristino della normale circolazione del traffico industriale in entrata in Italia dall’8 settembre, ha permesso di distribuire i volumi di traffico tra i valichi internazionali di Fernetti (Trieste) e Sant’Andrea (Gorizia), alleggerendo la pressione sulle infrastrutture e riducendo i disagi per gli utenti.

In conseguenza di questa redistribuzione, Autostrade Alto Adriatico ha implementato nuove procedure operative per la gestione del traffico commerciale in uscita dall’Italia, focalizzate sulla minimizzazione del transito di mezzi pesanti verso Fernetti.

Questo approccio, basato su una visione olistica della mobilità transfrontaliera, testimonia l’impegno costante di tutti gli attori coinvolti nel garantire un sistema di trasporto efficiente, sicuro e sostenibile, in grado di rispondere alle sfide di un contesto economico sempre più complesso e interconnesso.

L’opera si inserisce in un più ampio disegno di sviluppo infrastrutturale volto a rafforzare il ruolo del territorio come hub logistico strategico per l’Europa centrale.

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