Nel panorama delle infrazioni stradali e dei controlli automatizzati della velocità, emerge un caso significativo che coinvolge autovelox attivi ma non conformi alle normative vigenti. La situazione si è complicata ulteriormente con il sequestro di tali dispositivi, portando alla luce la possibilità concreta di annullare le multe emesse e restituire le somme pagate dagli automobilisti.Tutto ha avuto inizio a Cosenza, dove è stata presa la decisione di disattivare i dispositivi di controllo della velocità ritenuti illegali da parte della Polizia Stradale. Questa mossa è stata intrapresa dopo un anno dall’emissione di un provvedimento simile, che però non era stato seguito da azioni concrete.Questa vicenda mette in evidenza l’importanza del rispetto delle normative e dei regolamenti in materia di sicurezza stradale, sottolineando la necessità di verificare attentamente la conformità degli strumenti utilizzati per i controlli automatizzati. Il sequestro degli autovelox non conformi rappresenta un passo importante verso la tutela dei diritti dei cittadini e la corretta applicazione delle sanzioni previste per le infrazioni al codice della strada.In un contesto sempre più attento alla sicurezza stradale e alla trasparenza nelle attività di controllo del traffico, è fondamentale garantire che gli strumenti impiegati siano conformi alle disposizioni normative vigenti, al fine di evitare controversie e garantire una corretta gestione delle sanzioni.
Autovelox non conformi sequestrati a Cosenza: multe annullate e diritti dei cittadini tutelati
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