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Obiettivo Tricolore: la staffetta paralimpica riaccende l’Italia

Ripartenza e inclusione: si accende la quinta edizione di “Obiettivo Tricolore”, la staffetta paralimpica che, nata dall’ingegno e dalla resilienza di Alex Zanardi, si propone di riaccendere l’entusiasmo e la consapevolezza collettiva, attraversando l’Italia in un percorso simbolico e impegnativo.
La presentazione ufficiale, tenutasi nella suggestiva Sala Caduti di Nassirya, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui la Senatrice Giusy Versace, e dei vertici del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), rappresentati rispettivamente da Luciano Buonfiglio e Giunio De Sanctis, in collegamento da remoto.
Il viaggio, che prenderà il via il 21 settembre per concludersi il 10 ottobre, si snoda attraverso 23 tappe, coprendo un percorso di 1.790 chilometri e un dislivello totale di 18.640 metri.

Un’odissea che vedrà protagonisti settanta atleti paralimpici, un coro di voci e di storie, che si susseguiranno dalla Puglia fino al Trentino, toccando regioni come la Basilicata, la Campania, l’Abruzzo, il Lazio, l’Umbria, la Toscana, l’Emilia Romagna e il Veneto, in un abbraccio corale a tutta la nazione.

“Dietro a questa iniziativa c’è un lavoro immenso, un impegno straordinario”, ha sottolineato la Senatrice Versace, esprimendo un sentito riconoscimento a Zanardi, figura di riferimento per la sua tenacia e il suo spirito positivo.
Giunio De Sanctis ha ripercorso le tappe fondamentali del movimento paralimpico italiano, ricordando con emozione i successi di Londra 2012, evento che ha segnato una svolta significativa.

“Questa iniziativa dovrebbe essere emulato da tutti gli sport”, ha affermato De Sanctis, “perché il nostro movimento necessita di una maggiore attenzione all’avviamento allo sport, a prescindere dall’elevato livello tecnico raggiunto.

” La sfida, dunque, non è solo quella di sostenere gli atleti d’eccellenza, ma di abbattere le barriere e promuovere la pratica sportiva a tutti i livelli, coinvolgendo attivamente le comunità locali.

Luciano Buonfiglio, a nome del CONI, ha ribadito l’importanza di “Obiettivo Tricolore” come veicolo di inclusione e di promozione dei valori paralimpici.
“Le performance sportive non servono solo per raggiungere risultati, ma anche per trasmettere un messaggio sociale forte e positivo”.
Particolare enfasi è stata posta sul ruolo degli atleti di “Obiettivo3”, il progetto sportivo nato sempre da Zanardi, che si concentra sul reclutamento e il supporto di atleti disabili, offrendo loro opportunità concrete di crescita e di successo.

Tra i partecipanti, spicca la figura di Ana Maria Vitelaru, medaglia di bronzo nell’handbike ai Giochi di Parigi 2024, simbolo di determinazione e di talento.
L’edizione 2024 presenta anche diverse novità, tra cui le “tappe challenge”, come l’impegnativo ultra trail di 400 chilometri da Matera a Villetta Barrea, e la nuovissima tappa di triathlon sprint sul suggestivo Lago Trasimeno, elementi che aggiungono ulteriore dinamismo e attrattiva all’evento, ampliandone il raggio di interesse e di partecipazione.
“Obiettivo Tricolore” si configura, quindi, come un evento capace di coniugare performance atletica, impegno sociale e promozione del territorio, un viaggio all’insegna della resilienza, dell’inclusione e della speranza.

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