Normalizzazione politica monetaria in Giappone: Banca aumenta tassi di interesse

La Banca del Giappone ha recentemente annunciato un aumento dei tassi di interesse, segnando così l’inizio della normalizzazione della politica monetaria ultra espansiva che era stata adottata. Questa decisione è stata presa in attesa di ulteriori segnali di ripresa dai consumi, dimostrando una certa fiducia nell’economia del paese.Dopo due giorni di riunione, il comitato guidato dal governatore Kazuo Ueda ha deciso di aumentare i tassi a breve all’0,25%, rispetto alla fascia precedente che oscillava tra lo zero e lo 0,1%. Questo movimento era ampiamente atteso dagli analisti e si è accompagnato alla riduzione significativa del piano di acquisto delle obbligazioni statali.La Banca del Giappone ha anche evidenziato i rischi inflattivi derivanti dall’incremento dei costi dei beni importati, revisionando al rialzo le previsioni sull’inflazione per l’anno fiscale 2025 al 2,1% anziché all’1,9% inizialmente previsto. Inoltre, il valore degli acquisti mensili di obbligazioni e fondi negoziati di investimento (Etf) sarà gradualmente ridotto a 3.000 miliardi di yen (equivalenti a circa 18 miliardi euro) rispetto ai precedenti 6.000 miliardi.Queste misure indicano una strategia più cauta da parte della BoJ nel gestire la politica monetaria e riflettono la volontà dell’istituto di adattarsi alle condizioni economiche mutevoli. La decisione dell’aumento dei tassi potrebbe avere un impatto significativo sull’economia giapponese e sulle prospettive future, ma rimane da vedere come i mercati reagiranno a queste nuove direzioni.