31 luglio 2024 – 11:45
Il territorio della Val Sangone si prepara a un’importante innovazione nel settore dei funghi, grazie all’impegno del sindaco di Sangano Alessandro Merletti e delle associazioni locali. Dopo la segnalazione dell’assenza di un servizio di certificazione per i funghi raccolti nella zona, è stato deciso di finanziare micologi che si occuperanno di garantire la commestibilità dei prodotti esposti in piazza a Giaveno. Grazie alla determinazione di Luigi Crisafi, presidente dell’associazione Boulajour della Val Sangone, è stato possibile trovare una soluzione temporanea al problema. I micologi saranno operativi tra breve, ma nel frattempo sarà possibile ottenere la certificazione dei funghi per la vendita. Tuttavia, Crisafi sottolinea che il costo del servizio dovrà essere sostenuto dall’associazione stessa.Per ottenere la certificazione, sarà necessario munirsi di un tesserino specifico con il logo dell’associazione, al costo di 20 euro. Questo tesserino verrà compilato dal micologo dopo aver verificato la qualità dei funghi presentati. Non è prevista l’assunzione di un nuovo micologo a tempo pieno nell’immediato futuro, ma si sta lavorando per rendere itinerante e coinvolgente il mercato del fungo in tutta la Val Sangone.L’iniziativa mira a valorizzare le risorse naturali del territorio e a garantire ai cercatori di funghi la possibilità di commercializzare i propri prodotti in modo sicuro e regolamentato. Grazie alla collaborazione tra istituzioni locali e associazioni, si prospetta un futuro più promettente per il tradizionale mercato del fungo nella zona montana della Val Sangone.
