31 luglio 2024 – 07:45
Il medico No Vax Giuseppe Delicati, noto per aver emesso certificati falsi di esenzione dal vaccino durante la pandemia, ha accettato un patteggiamento a una pena inferiore a due anni per evitare il carcere. Tuttavia, le sue vicende giudiziarie non sono ancora concluse. Recentemente, la procura di Ivrea ha chiuso un’indagine sul medico insieme ad altre 73 persone per falso in concorso. Alcuni casi potrebbero configurare il principio del ne bis in idem, che impedisce di essere processati due volte per lo stesso reato. I certificati emessi da Delicati erano privi di validità medica e venivano rilasciati anche a non suoi pazienti in cambio di somme irrisorie.Le indagini su Delicati sono iniziate nel 2021 e il giudice Edmondo Pio aveva stabilito il carcere preventivo motivando che le certificazioni erano ideologicamente false e mettevano a rischio la salute pubblica, specialmente considerando che coinvolgevano lavoratori pubblici operanti in settori sensibili come scuole e strutture sanitarie.La difesa del medico, rappresentata dall’avvocato Gian Franco Visca, sostiene che Delicati abbia sempre effettuato accertamenti anamnestici e che durante la pandemia era limitato dalle restrizioni Covid che colpivano anche gli ospedali. Durante un interrogatorio avvenuto recentemente a Ivrea, Delicati ha chiarito la sua posizione sostenendo di aver operato nelle circostanze più difficili dovute alla pandemia.In conclusione, l’inchiesta sulla falsificazione dei certificati di esenzione dal vaccino continua ad avere ripercussioni legali per il medico No Vax Giuseppe Delicati, il quale si trova ora ad affrontare le conseguenze delle sue azioni controverse durante uno dei periodi più delicati della storia recente.