Massimo Stano: emozioni e determinazione dopo le Olimpiadi di Parigi

Massimo Stano, reduce da un’intensa competizione alla 20 km di Marcia alle Olimpiadi di Parigi, si è aperto sinceramente sulle proprie emozioni e sensazioni. Dopo aver dato il massimo e non essersi sentito all’altezza del risultato ottenuto, ha espresso il suo rammarico per non essere riuscito a raggiungere l’obiettivo prefissato. Nonostante ciò, ha evidenziato il suo impegno fino all’ultimo istante, scavando in profondità nelle proprie risorse fisiche e mentali per dare il meglio di sé.In un’intervista rilasciata ai microfoni della Rai, l’atleta pugliese ha sottolineato la soddisfazione per essere riuscito a partecipare alle Olimpiadi con soli 55 giorni di preparazione, sottolineando che tale risultato non era affatto scontato. Ha ringraziato con gratitudine tutto lo staff medico e coloro che lo hanno supportato lungo il percorso, evidenziando l’importanza del sostegno della propria famiglia e dell’amico Michele Antonelli.Nonostante la mancanza di una medaglia in questa competizione, Stano guarda già avanti con determinazione verso nuove sfide sportive. Si dice pronto a gareggiare nella staffetta se la federazione glielo permetterà e punta ora agli eventi futuri come le Olimpiadi di Los Angeles per sperare in una conquista metallica. L’atleta ammette anche le difficoltà legate ad un problema alla caviglia durante la gara, riconoscendo la necessità di valutare attentamente la situazione e intervenire per risolvere eventuali problemi muscolari.Infine, Massimo Stano si appresta a godersi un meritato momento di relax con i suoi cari, consapevole che ogni esperienza sportiva porta con sé sia successi che sfide da affrontare con determinazione e resilienza.