martedì 23 Settembre 2025
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Stipendi al minimo: Uiltrasporti Liguria lancia l’allarme

La Uiltrasporti Liguria lancia un allarme urgente e drammatico riguardo alla precaria situazione di sette lavoratori impiegati nell’appalto di pulizia e manovre per l’Amt Genova, operativi tramite le imprese Fidente e Miorelli.

L’assenza di erogazione dell’ultima mensilità di stipendio non costituisce un semplice ritardo amministrativo, bensì rappresenta una grave violazione dei diritti fondamentali e mette a rischio la sopravvivenza di queste persone.
La segretaria regionale Uiltrasporti, Silvana Comanducci, sottolinea con veemenza come i salari di questi lavoratori, già insufficienti a garantire un tenore di vita dignitoso, non lascino spazio a risparmi o fondi di emergenza.
La mancata ricezione di una sola mensilità ha conseguenze devastanti: la perdita di accesso a beni di prima necessità, la difficoltà di far fronte alle spese quotidiane e, soprattutto, l’impossibilità di acquisire farmaci essenziali prescritti dai medici.
Si tratta di una situazione intollerabile che espone direttamente alla sofferenza e, in alcuni casi, mette in pericolo la vita stessa.
La Uiltrasporti Liguria non intende tollerare questa situazione e attribuisce la piena responsabilità a tutti i soggetti coinvolti nella catena di appalto, dalle imprese fino agli enti committenti.
L’organizzazione sindacale esige con urgenza un intervento immediato e coordinato: il pagamento tempestivo degli stipendi arretrati, l’attivazione della Prefettura per garantire la tutela dei lavoratori più vulnerabili, l’intervento della ASL per assicurare l’accesso alle cure mediche e la convocazione di un tavolo di crisi per prevenire il ripetersi di episodi simili.

Questa vicenda mette in luce una profonda contraddizione: coloro che forniscono un servizio pubblico essenziale, vitale per la comunità, sono costretti a vivere in condizioni di profonda deprivazione materiale, privi delle protezioni minime che la legge e la dignità umana impongono.

Si tratta di un sistema che genera disuguaglianze inaccettabili e che mina alla base il principio di giustizia sociale.

L’Uiltrasporti si impegna a non rimanere indifferente a questa gravissima situazione e annuncia l’avvio di azioni sindacali e legali mirate a tutelare i diritti dei lavoratori e a garantire il rispetto della loro dignità.
Contestualmente, la vicenda sarà segnalata alle autorità competenti a livello nazionale, sollecitando un intervento rapido ed efficace per porre fine a questa inaccettabile spirale di precarietà e sfruttamento.
La priorità assoluta è garantire la salute e il benessere di questi lavoratori, riconoscendo il valore del loro contributo alla collettività.

È imperativo che la giustizia sociale non rimanga una parola vuota, ma si traduca in azioni concrete a difesa dei diritti dei più deboli.

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