Durante il lungo periodo di detenzione, Giovanni Toti ha continuato a difendersi da ogni accusa, sostenendo con fermezza la propria innocenza e la correttezza delle sue azioni. Ha ribadito che la sua coscienza è pulita e che non ha mai approfittato della Liguria per fini personali, ma al contrario si è sempre impegnato per rendere la regione più ricca dal punto di vista dell’occupazione, delle opportunità e delle prospettive future.L’ex presidente della Regione Liguria ha analizzato l’accaduto avvenuto a partire dal 7 maggio scorso, quando è stato arrestato con l’accusa di corruzione. Ha evidenziato che questi tre mesi sono stati caratterizzati da un processo nei confronti della politica stessa: un esame dei finanziamenti ottenuti in modo trasparente e legale, degli atti compiuti anch’essi nel rispetto della legge e della legalità, che lui e il suo team hanno ritenuto necessari per favorire lo sviluppo del territorio ligure.Toti ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la qualità della gestione pubblica e di garantire una governance efficiente ed etica. Ha espresso fiducia nella giustizia e nella possibilità di dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati. Inoltre, ha manifestato la volontà di continuare a lavorare per il bene della Liguria e dei suoi cittadini, contribuendo alla creazione di un ambiente favorevole alla crescita economica e sociale della regione.
Giovanni Toti difende la sua innocenza e il suo impegno per la Liguria
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