01 agosto 2024 – 14:45
La decisione presa ieri dal governatore Alberto Cirio, comunicata ai sindacati e alle associazioni datoriali insieme agli assessori al Lavoro Elena Chiorino, all’Agricoltura Paolo Bongioanni e all’Immigrazione Enrico Bussalino durante il tavolo regionale sul caporalato in agricoltura, avrà effetto all’inizio di agosto per l’intera durata del mese. Tuttavia, l’applicazione effettiva sarà calibrata in base ai requisiti specifici di ciascun settore, alle condizioni ambientali delle diverse aree geografiche e agli avvisi sulle ondate di calore pubblicati sul sito dell’Inail, nonché ai bollettini dell’Arpa regionale.Prendendo spunto dall’analogo provvedimento firmato dal presidente della Puglia, Michele Emiliano, adottato anche da altre sei Regioni, la sospensione dovrebbe essere compresa tra le 12.30 e le 16. Resta da chiarire come verranno rispettati gli orari lavorativi: anticipando l’inizio dei turni o posticipandone la fine.”Abbiamo l’intenzione di assistere i dipendenti senza penalizzare le aziende tenendo conto delle esigenze imprescindibili delle stesse per garantire tutele concrete”, assicura Cirio. L’assessore Chiorino aggiunge che “il nostro obiettivo sarà considerare le varie realtà locali per supportare i lavoratori nelle ore più critiche della giornata, trovando una soluzione che protegga i dipendenti senza danneggiare le imprese”, sintetizza l’assessore Bussalino.Questa decisione è stata accolta positivamente dai sindacati che avevano richiesto un provvedimento più incisivo rispetto a una semplice raccomandazione. “Un gesto di attenzione che sembra essere il primo tra le regioni del Nord”, commenta il segretario generale della Cgil Giorgio Airaudo, sottolineando che “il buon lavoro deve svolgersi in condizioni adeguate e soprattutto in sicurezza: recentemente il Piemonte ha registrato temperature più elevate rispetto alla Puglia”.Anche il segretario della Uil Piemonte, Gianni Cortese, condivide questo parere: “È positivo un provvedimento deciso, anche se auspichiamo possa estendersi a determinate produzioni metalmeccaniche: questo è prevenzione degli incidenti sul lavoro”.
