Crescita dell’occupazione in Italia: numeri positivi e sfide da affrontare

L’occupazione in Italia sta vivendo una nuova fase di crescita, dopo il periodo di stasi che ha caratterizzato il mese di maggio. Nel corso dell’anno compreso tra giugno 2023 e giugno 2024, il numero di occupati nel Paese è aumentato di ben 337mila unità, registrando un incremento del 1,4%. Questo dato positivo si riflette anche a livello mensile, con un aumento di 25mila occupati in più rispetto al mese precedente.Un aspetto significativo è la costante diminuzione degli inattivi, coloro che non sono impiegati e non sono nemmeno alla ricerca di un lavoro. Nel solo mese preso in esame, si è registrata una diminuzione di 41mila inattivi rispetto al mese precedente. Tuttavia, parallelamente si osserva un lieve aumento del tasso di disoccupazione che torna al 7%.L’Istat dipinge un quadro positivo per l’Italia sul fronte occupazionale, sottolineando l’efficacia delle misure adottate e confermando i dati positivi emersi. La ministra del Lavoro Marina Calderone evidenzia con soddisfazione che l’Italia si colloca tra i Paesi europei con la maggiore crescita occupazionale.I numeri parlano chiaro: a giugno 2024 gli occupati in Italia hanno raggiunto quota 23 milioni e 949mila persone, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente. Questa crescita è stata trainata principalmente dall’aumento dei dipendenti permanenti (+465mila unità) e degli autonomi (+121mila unità), mentre si è registrata una diminuzione dei dipendenti a termine (-249mila unità).La crescita dell’occupazione coinvolge trasversalmente uomini e donne di tutte le fasce d’età, confermando una tendenza positiva verso una maggiore stabilità lavorativa. Il tasso di occupazione a giugno ha raggiunto il 62,2%, con un incremento dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,7% rispetto all’anno precedente.Tuttavia, va segnalato anche l’aumento della disoccupazione che ha raggiunto il 7%, insieme alla disoccupazione giovanile che si attesta al 20,5%. È importante continuare a monitorare attentamente questi dati per garantire una crescita sostenibile e inclusiva sul fronte dell’occupazione in Italia.