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Torino

San Mauro Onora Don Ciotti: Cittadinanza Onoraria a un Faro di Speranza

San Mauro Torinese onora un faro di speranza e giustizia, conferendo la cittadinanza onoraria a don Luigi Ciotti, figura emblematica dell’impegno civile e della lotta alle mafie.
La decisione, ratificata dal Consiglio comunale con voto unanime, suggella un legame profondo e duraturo tra il sacerdote e la comunità, culminando in una cerimonia pubblica il 26 settembre al cine-teatro Gobetti.
Don Ciotti incarna, con incrollabile coerenza, un modello di legalità fondato sull’accoglienza e sulla promozione della dignità umana, principi che hanno guidato la sua instancabile opera a favore delle fasce più vulnerabili della società.
La sua presenza in città non è un evento isolato, bensì il coronamento di un percorso di collaborazione e condivisione di valori.
Il tessuto sociale di San Mauro Torinese è intessuto da un filo sottile, ma robusto, che lega la comunità alle iniziative promosse dal Gruppo Abele, fondato dallo stesso don Ciotti.
Due strutture significative testimoniano questo impegno concreto: la comunità di via Croce, attiva dal 2008, che offre rifugio e supporto a donne, minori, migranti e rifugiati in fuga da guerre e persecuzioni, e la comunità “Mamma Bambino” a Villa Ulrich, un luogo di cura e protezione per nuclei familiari in condizioni di estrema fragilità.
Queste realtà non sono semplici luoghi di assistenza, ma veri e propri laboratori di resilienza, dove si coltiva la speranza e si restituisce dignità a chi l’ha perduta.
L’incontro dello scorso anno con gli studenti delle scuole Pellico e Dalla Chiesa, durante il quale don Ciotti ha ripercorso le tappe fondamentali del suo percorso, ha rappresentato un’occasione preziosa per sensibilizzare le nuove generazioni alle tematiche della solidarietà e dell’inclusione sociale, seminando i germi di una coscienza civile più matura e responsabile.
Questa cittadinanza onoraria non è solo un riconoscimento personale, ma un atto di riconoscimento nei confronti di un modello di società fondato sulla giustizia, l’equità e la solidarietà, un invito a proseguire il cammino, rafforzando il nostro impegno a costruire una comunità più giusta, accogliente e inclusiva, ispirata agli insegnamenti di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri.
Un impegno che va oltre l’assistenza materiale, mirando a promuovere l’emancipazione e la responsabilizzazione delle persone, restituendo loro la possibilità di costruire un futuro migliore, libero dalla paura e dalla marginalizzazione.

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