Lectorinfabula, il festival europeo di cultura diffusa, celebra la sua ventunesima edizione con una mappa di eventi che si estende su ventidue comuni della provincia di Bari e dintorni.
Dalle suggestive grotte di Castellana ai borghi ricchi di storia come Rutigliano e Turi, fino al cuore pulsante di Bari, il festival, promosso dalla Fondazione Di Vagno, si configura come un’esperienza immersiva nel tessuto sociale e culturale del territorio.
Un vero e proprio mosaico di appuntamenti – cento sessanta in totale – che riflettono la complessità del presente e la necessità urgente di un nuovo sguardo sull’umanità.
Il tema cardine di quest’anno, “l’orizzonte dell’umanità”, si articola in un’indagine profonda sulle trasformazioni geopolitiche, sociali e intellettuali che segnano il nostro tempo.
L’apertura, affidata alla lectio di Ezio Mauro, “Nuovo dis-ordine del mondo”, introduce immediatamente il focus sulla perdita di controllo e sulla difficoltà di governare un contesto globale in rapida e imprevedibile evoluzione.
La chiusura, a Conversano, con il reading “Leggere parole” dedicato al Mediterraneo, invita a riscoprire il valore della narrazione come strumento di comprensione e dialogo in un’area cruciale per il futuro del continente.
Lectorinfabula, fedele alla sua identità, si distingue per la formula del festival diffuso, un modello che mira a coinvolgere attivamente le comunità locali e a valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio.
Un approccio partecipativo che trasforma ogni luogo in un palcoscenico di idee e incontri.
Il cartellone degli ospiti testimonia l’ambizione intellettuale del festival.
Sergio Rizzo, Francesca Mannocchi, Colin Crouch, Andrea Montanari, Patrick Zaki, Giovanna Botteri, Mario Desiati, Luca De Biase e Francesca Lagioia sono solo alcuni dei nomi che animeranno i dibattiti e gli incontri, affrontando temi cruciali come la contemporaneità, la guerra, la cittadinanza, la memoria, il futuro, l’arte, l’economia e la comunicazione scientifica.
La cerimonia di premiazione del premio nazionale di ricerca Di Vagno, giunto alla quinta edizione, rappresenta un ulteriore momento di riconoscimento per il rigore scientifico e l’originalità delle ricerche in corso.
Nel discorso inaugurale, Daniela Mazzucca, presidente della Fondazione Di Vagno, ha espresso la profonda preoccupazione per le sofferenze e le violenze che affliggono il mondo, con particolare riferimento al drammatico genocidio in corso a Gaza.
Ezio Mauro, a suo avviso, ha magistralmente descritto la sensazione diffusa di una realtà sfuggita di mano, di un potere politico incapace di arginare il caos e di riaffermare un ordine perduto.
Lectorinfabula, in questo contesto, si propone come uno spazio di riflessione e di ricerca di nuove prospettive per un futuro più giusto e pacifico.