Il rapporto annuale “Ecosistema Scuola” di Legambiente, giunto alla sua 25esima edizione, proietta Fermo come un esempio virtuoso nell’ambito dell’edilizia scolastica e della sicurezza sismica a livello nazionale.
Il documento, che analizza lo stato degli edifici scolastici in Italia, identifica Fermo, insieme a Benevento, Cosenza, Gorizia e Udine, come città che si sono distinte per l’implementazione di interventi significativi di adeguamento strutturale e di valutazione della vulnerabilità sismica.
La particolarità di Fermo risiede nell’aver completato la verifica di vulnerabilità sismica in ogni edificio scolastico di sua competenza, un risultato che testimonia un approccio proattivo e responsabile nella tutela della sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
Questa dedizione si riflette anche in un altro ambito cruciale: la costruzione di nuove scuole.
Fermo si posiziona infatti tra le città italiane che hanno investito maggiormente nella realizzazione di edifici scolastici moderni e funzionali negli ultimi cinque anni, dimostrando una visione lungimirante per il futuro dell’istruzione locale.
“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati presentati nel rapporto Legambiente,” dichiara l’assessore ai lavori pubblici di Fermo, Ingrid Luciani.
“Questi dati concretizzano l’impegno costante che abbiamo profuso come amministrazione comunale, fin dai primi mandati.
Abbiamo sempre riconosciuto l’importanza primaria dell’edilizia scolastica e della sicurezza degli edifici, orientando le nostre politiche verso interventi mirati di adeguamento sismico, efficientamento energetico e, laddove necessario, di completa ricostruzione.
La sicurezza dei nostri studenti e la qualità degli ambienti di apprendimento rappresentano per noi una priorità assoluta.
“Il successo di Fermo non è frutto del caso, ma il risultato di una strategia complessa che integra la prevenzione sismica con l’innovazione architettonica e l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
L’amministrazione comunale ha puntato a creare scuole non solo sicure, ma anche a basso impatto ambientale, promuovendo l’utilizzo di materiali ecocompatibili e l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate per l’efficienza energetica.
Questo approccio integrato mira a garantire agli studenti un ambiente di apprendimento confortevole, salubre e allineato con i principi della sostenibilità.
Il modello di Fermo si pone quindi come esempio da seguire per altre amministrazioni locali, incoraggiando un cambiamento culturale verso una maggiore consapevolezza dell’importanza di investire nella sicurezza e nella qualità dell’edilizia scolastica come pilastro fondamentale per il futuro del paese.