lunedì 22 Settembre 2025
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Genova sfida i giganti della nautica: può arrivare in vetta?

Il panorama internazionale degli eventi nautici è dominato da tre hub di primaria importanza: i Saloni di Genova, Düsseldorf e Fort Lauderdale.
Questi rappresentano non solo vetrine imprescindibili per l’industria globale della nautica, ma veri e propri motori economici e simboli dell’eccellenza italiana, tedesca e americana.

La domanda che si pone, e che anima le discussioni nel settore, è se Genova possa ambire a superare queste consolidate realtà e conquistare la vetta della classifica.

Piero Formenti, presidente di Confindustria Nautica, ha espresso un ottimismo ponderato durante il convegno inaugurale del 65° Salone Internazionale della Nautica di Genova, sottolineando come il distacco dalla concorrenza non sia incolmabile.
La forza trainante di questo potenziale primato risiede nella leadership indiscussa della filiera nautica italiana, che abbraccia l’intera catena del valore, dalla progettazione alla produzione, dalla componentistica alla realizzazione di imbarcazioni di lusso e sportive.
Tuttavia, la transizione da una posizione di eccellenza a quella di leader globale richiede un investimento strategico in infrastrutture e servizi.
L’accessibilità è un fattore cruciale: un aeroporto internazionale in grado di gestire un flusso costante di visitatori provenienti da ogni angolo del mondo, una rete ferroviaria ad alta velocità che colleghi Genova a Milano, snodi vitali per il business e il turismo, e autostrade efficienti che garantiscano collegamenti fluidi con l’Europa continentale e la Francia, sono elementi imprescindibili.
Non meno importante è l’attrattività turistica e commerciale del territorio.
Un’offerta culturale e ricreativa diversificata, un ambiente accogliente e sicuro, e una promozione efficace del brand Genova, sono fondamentali per incentivare la visita di professionisti, acquirenti e appassionati da tutto il mondo.

A questo proposito, il presidente Formenti ha manifestato fiducia nell’impegno delle istituzioni locali, rappresentate dal Presidente della Regione Marco Bucci e dalla Sindaca Silvia Salis, i quali hanno dimostrato la volontà di affrontare le sfide e di implementare le misure necessarie per rafforzare la competitività del Salone di Genova.
Il futuro del Salone di Genova, e più in generale dell’industria nautica italiana, dipenderà dalla capacità di integrare l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale e l’eccellenza del Made in Italy, creando un ecosistema favorevole alla crescita e all’affermazione del territorio a livello globale.
Il 65° Salone Internazionale della Nautica, con la sua ricca offerta di imbarcazioni, accessori, servizi e incontri, rappresenta un’occasione unica per consolidare questa visione e per tracciare la rotta verso un futuro ancora più brillante.

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