lunedì 22 Settembre 2025
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Sala Ibrida a Potenza: Rivoluzione nell’Assistenza Cardiovascolare

Un Nuovo Paradigma nell’Assistenza Cardiovascolare: Inaugurata la Sala Ibrida all’Ospedale San Carlo di PotenzaL’innovazione tecnologica si concretizza nell’assistenza sanitaria regionale con l’inaugurazione della prima sala ibrida cardiovascolare in Basilicata, all’interno del reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale San Carlo di Potenza.
L’evento, alla presenza del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) San Carlo, Giuseppe Spera, e dell’Assessore alla Salute, Cosimo Latronico, segna un punto di svolta nell’offerta di servizi specialistici per la salute del cuore e dei vasi sanguigni, posizionando l’ospedale come polo di riferimento per l’intera area del Sud Italia.
La sala ibrida, frutto di un investimento di circa tre milioni di euro e realizzata in poco più di un anno, rappresenta una convergenza sinergica tra le competenze tradizionali della cardiochirurgia e le più avanzate tecniche di imaging diagnostico.
Questo approccio integrato permette di superare le limitazioni delle sale operatorie convenzionali, dove la diagnosi e l’intervento richiedono spesso spostamenti del paziente e procedure separate.

La nuova struttura elimina queste barriere, offrendo un ambiente operativo flessibile e multidisciplinare.

“Questa sala ibrida non è semplicemente un aggiornamento tecnologico, ma una trasformazione profonda del nostro modo di concepire l’assistenza al paziente,” ha sottolineato il Direttore Generale Spera.

“Integriamo in un unico spazio la precisione della chirurgia a cuore aperto con le possibilità diagnostiche dell’angiografia e di altre tecniche di imaging avanzate, consentendo interventi minimamente invasivi e terapie interventistiche in un contesto ottimale.

“L’Assessore alla Salute Latronico ha evidenziato come tale investimento si inserisca in una strategia più ampia di potenziamento del sistema sanitario regionale, riducendo le diseguaglianze territoriali e mitigando le mobilità passive, ovvero i pazienti costretti a cercare cure in altre regioni.
“Investire in tecnologie all’avanguardia non significa solo migliorare la qualità dei servizi offerti, ma anche attrarre personale qualificato e creare opportunità di collaborazione con altre strutture sanitarie, a beneficio dell’intera comunità.
”I primari dei reparti di Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare, Gabriele Giunti e Andrea Esposito, hanno espresso grande soddisfazione per la nuova struttura, sottolineandone i benefici tangibili per i pazienti.
Il dottor Giunti ha spiegato come il monitoraggio in tempo reale offerto dalla sala ibrida permetta di adattare la strategia chirurgica durante l’intervento, ottimizzando i risultati e riducendo i rischi.
“La possibilità di avere una ‘mappa’ diagnostica aggiornata durante l’operazione ci permette di prendere decisioni più informate e personalizzate,” ha affermato.
Il dottor Esposito ha aggiunto che la sala ibrida favorisce la collaborazione tra diverse specialità mediche, permettendo di affrontare patologie complesse con un approccio multidisciplinare.
“Questo ambiente di lavoro integrato ci consente di pianificare e eseguire interventi con maggiore precisione e di ottenere risultati migliori, minimizzando l’impatto sulla salute del paziente,” ha concluso.
L’inaugurazione della sala ibrida all’Ospedale San Carlo di Potenza rappresenta un importante passo avanti per la sanità regionale, aprendo nuove prospettive per l’innovazione e l’eccellenza nell’assistenza cardiovascolare.

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