Rai Radio 2 trasmette in diretta da un villaggio sardo per celebrare la cultura locale e la musica tradizionale.
La magia della radio si fa sentire tra le mura del carcere di Bollate, dove Rai Radio 2 e Caterpillar aprono le porte a una puntata speciale dedicata alla rilettura de I fratelli Karamazov di Dostoevskij. Un dialogo intenso e coinvolgente che abbraccia riflessioni profonde sulla pena, la colpa, il cambiamento e il percorso di “riparazione”. Sono tante le voci che si intrecciano in questa narrazione: detenuti, studenti, familiari delle vittime della criminalità organizzata e operatori penitenziari. La playlist musicale curata dagli ospiti accompagna i racconti toccanti di chi vive la realtà carceraria ogni giorno.Marisa Fiorani, madre di Marcella uccisa dalla Sacra Corona Unita nel 1990; Paolo Setti Carraro, fratello di Emanuela, moglie del generale Dalla Chiesa; Francesco Cajani, pubblico ministero a Milano; Giorgio Leggieri, direttore di Bollate; Angelo Aparo, psicoterapeuta e fondatore del Gruppo della Trasgressione: sono solo alcuni dei protagonisti di questo incontro che mette in luce le sfide e le speranze legate al sistema penitenziario italiano.Massimo Cirri sottolinea l’importanza di raccontare anche le storie positive che si sviluppano dietro alle sbarre delle carceri italiane. L’obiettivo è quello di promuovere percorsi educativi per ridurre la recidiva e favorire la rieducazione come previsto dalla Costituzione. Simona Sala evidenzia il ruolo cruciale della radio come strumento per dare voce a chi spesso rimane nell’ombra. Caterpillar si conferma così uno spazio privilegiato dove emergono storie autentiche e significative che meritano ascolto e attenzione.In un connubio tra passato e presente, tra dolore e speranza, questa puntata speciale rappresenta un’opportunità unica per riflettere sulle molteplici sfaccettature della condizione umana all’interno delle mura carcerarie. Un viaggio emozionante alla scoperta delle voci silenziose che trovano eco attraverso le frequenze radiofoniche e trasmettono messaggi potenti di resilienza e trasformazione.