Un significativo riconoscimento economico, pari a un premio variabile fino a 2.580 euro lordi, è stato recentemente accordato ai dipendenti degli stabilimenti produttivi italiani del Gruppo Ferrero, un segnale tangibile della solidità aziendale e dell’attenzione verso il capitale umano.
L’accordo, frutto della complessa negoziazione tra la direzione aziendale e le rappresentanze sindacali nazionali e territoriali (Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil), con il coordinamento delle Rsu e dei rappresentanti della rete commerciale, riflette una filosofia aziendale orientata alla condivisione dei risultati e alla valorizzazione del contributo individuale e collettivo.
Il premio è strutturato in due componenti principali: una quota fissa, legata al risultato economico complessivo del Gruppo (30% del premio totale), e una componente variabile (70%) direttamente connessa alla performance gestionale di ciascun sito produttivo.
Questa differenziazione sottolinea l’importanza della responsabilizzazione e della misurazione dei risultati a livello locale, incentivando l’efficienza e l’innovazione all’interno di ogni stabilimento.
Durante le discussioni che hanno portato all’accordo, la direzione aziendale ha fornito un quadro dettagliato delle dinamiche di mercato, delle previsioni di produzione a breve e medio termine, dei piani di investimento strategici volti a modernizzare gli impianti e a consolidare la leadership di Ferrero nel settore dolciario globale, e delle tendenze occupazionali in atto.
L’analisi dello stato di applicazione dell’accordo integrativo vigente ha permesso di identificare aree di miglioramento e di rafforzare ulteriormente il rapporto di collaborazione tra azienda e sindacati.
Un elemento distintivo dell’accordo è la possibilità, offerta ai dipendenti, di convertire una porzione del premio in flexible benefit attraverso la piattaforma “Ferrero Care”.
Questa iniziativa, in continua evoluzione, mira a rispondere alle esigenze crescenti dei lavoratori in termini di benessere personale e familiare, offrendo un’ampia gamma di servizi personalizzati.
Le aree coperte includono supporto alla famiglia, assistenza sanitaria integrativa, previdenza complementare, servizi diversificati e opportunità di svago.
A fronte della scelta di questa opzione, Ferrero contribuisce con un ulteriore 20% dell’importo scelto, incrementando il credito welfare a disposizione del dipendente.
I quattro stabilimenti produttivi coinvolti, strategicamente dislocati in diverse regioni italiane – Alba (Cuneo), Balvano (Potenza), Pozzuolo Martesana (Milano) e Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino) – rappresentano il cuore pulsante della produzione dolciaria del Gruppo e sono cruciali per la sua capacità di soddisfare la domanda globale, testimoniando un impegno verso la creazione di valore non solo economico, ma anche sociale e territoriale.
L’accordo testimonia un modello di governance aziendale che mira a bilanciare performance economica e benessere dei dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro positivo e stimolante.