venerdì 19 Settembre 2025
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Formazione in Carcere: Climatizzatori per un Futuro Nuovo

Un’iniziativa innovativa e di ampio respiro si concretizza nel carcere di Montacuto, ad Ancona: un corso di formazione professionale per installatori di impianti di climatizzazione coinvolgerà diciannove detenuti, offrendo loro una concreta opportunità di riqualificazione e reinserimento sociale.

Il percorso formativo, con inizio il 22 settembre e conclusione prevista per il 14 ottobre, si inserisce nel più ampio progetto “Ricomincio da me”, un’iniziativa di responsabilità sociale promossa da Bosch, in collaborazione con Gi Group, LawLab academy e supportata da Seconda Chance, un’associazione che si dedica al sostegno di persone in difficoltà.

L’intervento, autorizzato e supervisionato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP), mira a fornire ai partecipanti competenze tecniche e professionali spendibili nel mercato del lavoro, superando le barriere che spesso ostacolano il reinserimento dei detenuti dopo aver scontato la pena.

I candidati, accuratamente selezionati dall’area educativa del carcere, presentano una scadenza penale ravvicinata e una solida conoscenza della lingua italiana, elementi cruciali per un proficuo apprendimento e per una futura integrazione.
Il programma del corso, strutturato per una durata complessiva di ottanta ore, va oltre la mera formazione tecnica.

Si articola in moduli che spaziano dall’analisi del contesto del settore, con un’introduzione approfondita alla fisica tecnica e alle diverse tipologie di impianti di climatizzazione, fino alla pratica di installazione vera e propria.

Particolare attenzione è riservata alle competenze trasversali fondamentali per il successo professionale: tecniche di vendita, negoziazione efficace e gestione delle relazioni con il cliente.

L’obiettivo è formare figure professionali complete, capaci non solo di eseguire lavori a regola d’arte, ma anche di interagire con i clienti in modo professionale e proattivo.
Questo nuovo ciclo formativo rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alle edizioni precedenti, con un focus ancora maggiore sull’adeguamento alle esigenze del mercato del lavoro, dove la carenza di personale specializzato è una sfida concreta.
Le novità includono sessioni dedicate alla redazione di curriculum vitae efficaci e simulazioni di colloqui di lavoro condotte da Gi Group, le filiali di riferimento per futuri inserimenti lavorativi.
L’incremento delle ore dedicate alla formazione tecnica, unitamente all’introduzione di prove pratiche e un test di valutazione finale, mirano a garantire un livello di preparazione elevato e certificabile.

L’iniziativa non si limita alla mera trasmissione di conoscenze tecniche; mira a costruire un percorso di crescita personale e professionale, fornendo ai detenuti strumenti concreti per ricostruire il proprio futuro e contribuire positivamente alla società, promuovendo una cultura di seconde possibilità e un modello di giustizia riparativa.

Il rilascio del certificato di partecipazione rappresenta non solo un riconoscimento delle competenze acquisite, ma anche un trampolino di lancio verso un nuovo inizio.

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