martedì 23 Settembre 2025
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Nuovo vertice Carabinieri a Catania: ventata di competenze e sicurezza.

Rinnovamento al vertice dei Carabinieri a Catania: un’onda di competenze e nuove strategie per la sicurezza provincialeUn significativo avvicendamento di figure chiave segna un momento di rinnovamento per il comando provinciale dei Carabinieri di Catania.

Il generale Salvatore Altavilla ha accolto sette nuovi ufficiali, apportando una ventata di esperienze e prospettive che si integreranno nelle strategie di sicurezza del territorio.

Queste nomine non rappresentano semplici sostituzioni, ma l’iniezione di competenze specialistiche e un’evoluzione nell’approccio alla prevenzione e contrasto della criminalità.

Al timone del reparto Operativo, cruciale per la gestione delle attività investigative e operative, subentra il tenente colonnello Davide Occhiogrosso.

La sua traiettoria professionale, costellata di esperienze significative in Reggio Calabria e al quartier generale dell’Arma, dove si è focalizzato su operazioni e innovazione tecnologica, preannuncia un approccio dinamico e orientato all’efficienza.
La laurea in Giurisprudenza e la solida formazione accademica sottolineano la sua preparazione per affrontare le sfide investigative.

Il maggiore Francesco Berloni assume il comando del nucleo Radiomobile, un’unità fondamentale per la risposta rapida alle emergenze e per la deterrenza.
La sua esperienza pregressa, che include il comando della compagnia di Corleone e la gestione operativa a Trapani, testimonia la sua capacità di guidare squadre in contesti complessi e di garantire un’immediata presenza sul territorio.
La compagnia di Catania Piazza Dante, punto nevralgico per la sicurezza urbana, è ora guidata dal capitano Matteo Alborghetti, il cui percorso professionale, maturato in Campania e a Roma, evidenzia una competenza specifica nelle attività operative e di contrasto alla criminalità diffusa.

La lotta alla criminalità organizzata vede l’assegnazione del sottotenente Antonio Vitiello alla terza sezione del nucleo investigativo.

Il suo arrivo dalla scuola ufficiali carabinieri, unitamente all’esperienza maturata come maresciallo, arricchisce il team con nuove metodologie e un approccio innovativo nella ricerca dei latitanti e nell’analisi dei complessi circuiti criminali.
Al comando della compagnia di Palagonia subentra il capitano Alfonso De Stefano, mentre il tenente Genesio D’angiò assume la guida del nucleo operativo della compagnia di Fontanarossa, portando con sé una solida formazione acquisita alla scuola marescialli di Firenze, dove ha rivestito il ruolo di comandante di plotone e insegnante.

La tenenza di Misterbianco è affidata al sottotenente Cosimo Cataldi, mentre il tenente Daniele Trincone assume il comando del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Paternò, entrambi giovani ufficiali freschi di formazione, pronti a mettere in campo le competenze acquisite.
Il generale Altavilla, nel porgere i suoi ringraziamenti ai comandanti uscenti e nel formulare i migliori auguri ai nuovi, ha sottolineato l’importanza di questa transizione come motore di crescita e miglioramento continuo per l’Arma dei Carabinieri a Catania, ribadendo il suo impegno a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio provinciale attraverso un’azione coordinata, proattiva e sempre più vicina ai cittadini.
Questa riorganizzazione rappresenta un investimento nel futuro della sicurezza catanese, con l’obiettivo di rafforzare la presenza dello Stato e di offrire una risposta sempre più efficace alle esigenze del territorio.

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