04 agosto 2024 – 11:45
Numerose sono le strutture dei ponti che attraversano i fiumi Po e Dora, caratterizzate da barriere naturali composte da tronchi e rami di varie dimensioni. Durante un lungo periodo di siccità, che consentiva di attraversare i fiumi a piedi, sarebbe stato opportuno rimuovere questo materiale, ma purtroppo nessuna azione è stata intrapresa in tal senso. È evidente che le autorità responsabili sembrano più interessate a progettare la trasformazione della via Roma e la costruzione di piste ciclabili piuttosto che intervenire per prevenire eventuali danni causati da blocchi durante un’alluvione.Attualmente, il governo sta promuovendo una nuova riforma del Servizio Sanitario Nazionale. Tuttavia, sono emerse difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari, come nel caso dell’impossibilità di prenotare tramite il Cup telefonico e la chiusura dei centri come Larc Cdc a favore del Cup con lunghi tempi d’attesa al telefono. Anche se è possibile prenotare tramite Salute Piemonte, si riscontrano problemi nell’organizzazione e nell’efficienza dei servizi offerti.In relazione alla questione sollevata riguardo alla frattura della rotula a Torino e all’opportunità di ricorrere a interventi privati, l’Ospedale Cto continua a svolgere un ruolo fondamentale come Centro Traumatologico Specialistico del Piemonte e punto di riferimento per patologie complesse. In caso di sovraffollamento, i pazienti vengono informati sulla possibilità di ricevere trattamenti presso altre strutture ospedaliere territoriali. Al fine di ottimizzare l’assistenza ai pazienti traumatizzati è attivo un tavolo di lavoro per creare una Rete regionale del trauma al fine di garantire percorsi assistenziali appropriati in termini di competenza e tempi d’attesa adeguati.La necessità primaria dovrebbe essere quella di assicurare un accesso equo ed efficiente ai servizi sanitari e garantire interventi tempestivi ed adeguati per tutti i pazienti in modo da preservare la salute pubblica e il benessere della popolazione locale.
