La nuova sede del Centro Antiviolenza Me.
Dea di Alessandria, inaugurata in via dei Guasco 47, non è semplicemente un cambiamento di indirizzo, ma un potente atto simbolico e un investimento concreto nella tutela delle donne che cercano aiuto.
La presidente Sarah Sclauzero ha sottolineato come questo spazio rinnovato rappresenti una materializzazione della crescita, della resilienza e della speranza che il centro si impegna a offrire.
L’esperienza precedente, costellata di difficoltà legate alla limitatezza e all’inadeguatezza dei locali, non ha mai interrotto l’impegno costante del Me.
Dea, un’organizzazione che ha sempre operato con determinazione e professionalità.
Questa nuova struttura ambisce a proiettare un’immagine di forza e dignità, offrendo un ambiente accogliente e sicuro per le donne che necessitano di supporto.
La sede è stata progettata per rispondere alle crescenti esigenze dell’utenza e per ottimizzare l’efficienza del servizio.
Dispone di una sala dedicata alla gestione delle chiamate, essenziale per l’accoglienza telefonica e la presa in carico iniziale, tre ambulatori riservati per colloqui individuali e di gruppo, due uffici dedicati alla progettazione di percorsi di supporto personalizzati, all’orientamento lavorativo e alla gestione accurata dei dati, una biblioteca con risorse specializzate e una sala riunioni per attività di formazione e sensibilizzazione.
Il cuore pulsante del Me.
Dea è costituito da un team composto da venticinque operatrici specializzate e da un ampio gruppo di quaranta volontarie, tutte animate da un profondo impegno sociale.
I dati del 2023, anno di riferimento per l’analisi delle attività, rivelano un aumento significativo delle richieste di aiuto: 210 donne sono state accolte e supportate, un incremento del 15% rispetto all’anno precedente.
Questo dato, purtroppo, testimonia l’aggravarsi del fenomeno della violenza di genere, ma anche la crescente fiducia delle donne nel servizio offerto dal Me.
Dea.
L’impegno delle operatrici si è tradotto in 1160 ore di colloqui di ascolto e orientamento, percorsi di protezione e messa in sicurezza che hanno garantito la salvaguardia di 13 vittime e dei loro figli.
Un elemento particolarmente allarmante è l’aumento del 43,50% degli accessi in Codice Rosso sia ad Alessandria che a Casale Monferrato, un indicatore che segnala una crescente urgenza di interventi di protezione immediata.
Da quando ha aperto i battenti nel 2009, il Me.
Dea ha offerto aiuto a un numero complessivo di 2800 donne, un patrimonio di esperienze e competenze che continuano a crescere e a migliorare l’efficacia del servizio.
La nuova sede rappresenta dunque un tassello fondamentale in questo percorso di crescita, un punto di riferimento ancora più solido per le donne che cercano una via d’uscita dalla violenza e un segnale forte di impegno per l’intera comunità.