venerdì 19 Settembre 2025
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Festival Minore: Cultura, Radici e Sostenibilità nel Cuore Senese

Nel cuore della campagna senese, a Monticiano, si anima il festival Minore, un’iniziativa di Italia Nostra che si configura come un’oasi di riflessione e scoperta dedicata al patrimonio culturale e al suo legame intrinseco con le comunità locali.

La kermesse, giunta alla sua edizione 2024, si estende fino a domenica, offrendo un programma variegato e coinvolgente.
Il fulcro dell’evento è il sito archeologico di Bagni di Petriolo, un luogo di inestimabile valore storico e naturalistico che Italia Nostra sostiene da un decennio con progetti di restauro e valorizzazione.

Il sito, destinato a diventare un’attrazione accessibile al pubblico, incarna la filosofia del festival: riscoprire e promuovere le radici identitarie del territorio, spesso celate dai percorsi turistici più battuti.
Minore non è semplicemente una rassegna di eventi, ma un laboratorio di idee e di pratiche partecipative.

Il programma si articola in un ricco mosaico di attività: percorsi guidati alla scoperta di monumenti e tradizioni, escursioni naturalistiche che esplorano la bellezza del paesaggio circostante, laboratori creativi per avvicinare il pubblico all’arte e all’artigianato locale, concerti che celebrano la musica popolare, spettacoli teatrali che narrano storie del territorio e incontri tematici che stimolano il dialogo e la riflessione.
L’ambizione di Minore va oltre la mera fruizione culturale.

L’evento si propone di costruire un modello di valorizzazione del patrimonio basato sulla sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale e la condivisione delle responsabilità.
In questo senso, il festival si allinea pienamente con i principi della Convenzione di Faro, che riconosce il ruolo fondamentale delle comunità nel processo di tutela e gestione del patrimonio culturale, e promuove la creazione di “comunità patrimoniali”.

“Con Minore,” afferma Edoardo Croci, presidente di Italia Nostra, “vogliamo restituire dignità e visibilità a quei tesori nascosti che definiscono l’anima di un territorio.
Non si tratta solo di conservare il passato, ma di creare un futuro in cui il patrimonio culturale sia una risorsa per tutti.

“L’iniziativa si inserisce nel contesto delle celebrazioni per il settantesimo anniversario di Italia Nostra, un’occasione per riaffermare l’impegno dell’associazione nella salvaguardia del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico, e per promuovere una cultura della cura e della responsabilità nei confronti del nostro inestimabile patrimonio comune.
Il festival rappresenta, dunque, un invito a riscoprire le radici, a valorizzare le identità locali e a costruire un futuro più consapevole e sostenibile.

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