05 agosto 2024 – 08:45
Il prestigioso Karolinska Hospital, riconosciuto come il migliore ospedale in Europa e sesto nel mondo, ha richiesto supporto alle Molinette per affrontare un caso clinico complesso. Si tratta di una donna trentaquattrenne affetta da una rara sindrome cardiaca di origine genetica: la tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica, che comporta rischi di aritmie ventricolari e arresti cardiaci nonostante la terapia farmacologica e la presenza di un defibrillatore impiantato. I cardiologi del Karolinska hanno contattato la dottoressa Veronica Dusi e il professor Gaetano Maria De Ferrari delle Molinette, esperti riconosciuti a livello internazionale per questa patologia, per valutare l’opportunità di un intervento chirurgico noto come denervazione simpatica cardiaca.Dopo un consulto approfondito, i medici torinesi hanno concordato sull’esecuzione dell’intervento presso le Molinette. Il Karolinska Hospital ha assunto tutti i costi relativi al trasferimento della paziente e all’operazione stessa. Grazie a una tecnica miniinvasiva toracoscopica condotta dal dottor Francesco Guerrera sotto la direzione del professor Enrico Ruffini, è stato possibile rimuovere le terminazioni nervose responsabili delle aritmie cardiache gravi, garantendo il successo dell’intervento.La paziente è stata dimessa solamente tre giorni dopo l’operazione ed è potuta tornare in Svezia. Il risultato positivo ha portato alla creazione di una collaborazione duratura tra i due ospedali: i medici del Karolinska accoglieranno presto i colleghi italiani a Stoccolma per condividere conoscenze, discutere casi clinici e collaborare in interventi futuri. Questa sinergia tra due eccellenze mediche internazionali promette importanti sviluppi nella ricerca e nella cura delle patologie cardiache rare e complesse come quella affrontata con successo dalle Molinette e dal Karolinska Hospital.