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Napoli e la Blue Economy: il Porto verso il Futuro Internazionale

Napoli: crocevia strategico tra tradizione portuale e innovazione Blue EconomyLunedì 22 settembre, il Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli si configura come epicentro di un dibattito cruciale per il futuro economico della città e dell’intero Mezzogiorno.

L’evento, denominato “Napoli e lo shipping: verso una nuova portualità internazionale,” rappresenta una tappa fondamentale del percorso “Road to Best”, un’iniziativa promossa da Blue Media in preparazione al Blue Economy Summit and Trade di Genova, in programma nel marzo 2026.
Il convegno ambisce a generare un confronto costruttivo tra le diverse anime del sistema marittimo: istituzioni, operatori portuali, imprese logistiche e rappresentanti della filiera, per analizzare le dinamiche attuali e immaginare scenari di sviluppo per il porto di Napoli nel contesto globale.
L’importanza strategica dello shipping partenopeo non si esaurisce alla mera gestione del traffico merci, ma si intreccia con le sfide e le opportunità che emergono dalla transizione verso un’economia blu sostenibile e tecnologicamente avanzata.
L’apertura ufficiale, prevista per le ore 10, sarà curata da Andrea Annunziata, Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, il quale fornirà una panoramica sullo stato attuale delle infrastrutture e sulle priorità di investimento per il porto.

La mattinata sarà articolata in due sessioni di lavoro.
La prima, incentrata sulle prospettive di crescita del porto di Napoli e sullo sviluppo della logistica campana, vedrà protagonisti del territorio confrontarsi sulle sfide legate all’ottimizzazione dei processi, all’adozione di tecnologie innovative come la digitalizzazione e l’automazione, e all’integrazione con le reti di trasporto multimodali.

Interventi di Domenico De Crescenzo (Accsea), Gaetano Artimagnella (Agenti Marittimi), Tomaso Cognolato (Ceo della Stazione Marittima e presidente di Assiterminal), Pasquale Legora De Feo (Fise Uniport), Anna Ummarino (La Nuova Meccanica Navale), Salvatore Cafiero (Its Mare – Accademia Marittima Meridionale) e Leonardo Massa (Msc Crociere) illumineranno le diverse sfaccettature di questo complesso sistema.
La moderazione sarà affidata ad Antonio Pane de Il Mattino, esperto nel settore.
Alle 11:30, il dibattito si concentrerà sul ruolo strategico della Blue Economy come motore di sviluppo sostenibile per il Mezzogiorno.
Si discuterà di come le risorse marine, la bioeconomia, le energie rinnovabili offshore e il turismo sostenibile possano generare nuove opportunità di lavoro e crescita, mitigando al contempo l’impatto ambientale.
Il panel, moderato da Simone Gallotti de Il Secolo XIX, vedrà la partecipazione di figure di spicco del settore, tra cui Stefano Messina (presidente Assarmatori), Pasquale Russo (Conftrasporto), Gianni Andrea De Domenico (Propeller e Rimorchiatori Napoletani), Matteo Catani (Ad Gnv), Pino Musolino (Ad Alilauro) e Fabrizio Vettosi (consigliere Confitarma), portando diverse prospettive sulla questione.

L’evento si concluderà con un intervento dell’assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli, Chiara Marciani, che fornirà una visione politica sulle opportunità per i giovani e sulle misure volte a favorire l’occupazione nel settore marittimo e della Blue Economy, sottolineando l’importanza di investire nel capitale umano per garantire un futuro prospero e sostenibile per la città.
Il convegno si propone quindi di catalizzare idee e iniziative concrete per posizionare Napoli come polo d’eccellenza nel panorama internazionale della Blue Economy.

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