sabato 20 Settembre 2025
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Dengue a Brentonico: allerta e misure di prevenzione

A Brentonico, un caso di Dengue, contratto durante un viaggio all’estero e manifestatosi al rientro, ha attivato un protocollo di intervento mirato e precauzionale.
L’evento, pur isolato, sottolinea la potenziale vulnerabilità del territorio anche in contesti apparentemente a basso rischio, evidenziando la necessità di un’attenzione costante e coordinata.

In risposta, l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige (APSS), in collaborazione con il Comune di Brentonico, sta procedendo con un’operazione di disinfestazione localizzata nelle immediate vicinanze dell’abitazione del soggetto interessato.
L’intervento, programmato per il pomeriggio a partire dalle ore 15, mira a ridurre la popolazione di vettori competenti, nello specifico la *Aedes albopictus* (zanzara tigre), principale trasmettitore del virus Dengue.

Le operazioni di controllo, rigorosamente circoscritte alle aree strettamente pertinenti – giardini, parchi pubblici e aree private adiacenti – impiegheranno insetticidi selettivi, formulati per massimizzare l’efficacia contro le zanzare minimizzando al contempo l’impatto ambientale e i rischi per la salute umana e animale.

Sebbene i prodotti utilizzati siano considerati sicuri, l’APSS raccomanda, a scopo precauzionale, di tenere le finestre chiuse durante l’intervento e di evitare l’accesso di persone e animali domestici nelle aree trattate per un periodo di circa 5-6 ore successive al trattamento.

Questa misura ridondante mira a garantire la massima sicurezza per la comunità.
La prevenzione primaria, tuttavia, si basa sull’impegno congiunto di tutti i residenti.
La *Aedes albopictus* trova terreno fertile in piccoli ristagni d’acqua, spesso trascurati in aree private.

L’eliminazione di questi siti di riproduzione – sottovasi, vasche ornamentali, fontane, bidoni, grondaie, pneumatici usati – rappresenta la strategia più efficace e duratura per contenere la popolazione di zanzare.
L’APSS suggerisce l’uso di larvicidi specifici, applicati settimanalmente per un periodo di circa tre settimane, come ulteriore strumento di prevenzione.

Il Comune di Brentonico, sotto la guida del sindaco Mauro Tonolli, partecipa attivamente al monitoraggio della zanzara tigre, attraverso un programma coordinato dal Museo Civico di Rovereto.
I dati raccolti periodicamente, pur indicando attualmente una situazione non critica, non devono indurre a sottovalutare il rischio.
La collaborazione proattiva dei cittadini, attraverso l’adozione di buone pratiche di gestione delle aree private, si rivela cruciale per il successo delle strategie di controllo.

In sintesi, la gestione del rischio Dengue richiede un approccio integrato, che combini interventi mirati da parte delle autorità sanitarie con la responsabilità individuale di ogni cittadino.

Solo attraverso un impegno condiviso e costante sarà possibile proteggere la comunità e preservare la qualità della vita nel territorio di Brentonico.

Il caso segnalato rappresenta un campanello d’allarme, un’opportunità per rafforzare la consapevolezza e intensificare gli sforzi di prevenzione.

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