lunedì 22 Settembre 2025
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Tramutola: Soluzione per l’ATI Enel, l’ex Centrale del Latte la risposta

Il Comune di Tramutola, nel cuore della Val d’Agri, propone una soluzione strategica per la ricollocazione delle attività dell’ATI subentrante nell’appalto Enel, mirando a un’integrazione virtuosa tra sviluppo industriale e territorio.
L’offerta consiste nella messa a disposizione dell’ex Centrale del Latte, un complesso di 7.000 metri quadrati attualmente inutilizzato, come sito operativo per l’impresa.

La proposta, avanzata dal sindaco Luigi Marotta, si fonda su una lettura attenta delle dinamiche in atto e sulla volontà di superare le difficoltà emerse con la precedente gestione di Smartpaper.

Si richiede alla Regione Basilicata di attivare le procedure necessarie per rendere nuovamente disponibile l’area, basandosi sulle clausole contrattuali che ne disciplinano l’utilizzo attuale.
La scelta dell’ex Centrale del Latte non è casuale.
La sua accessibilità, garantita dalla vicinanza alla SS.

598, e la sua posizione baricentrica nella Val d’Agri, ne fanno un punto strategico per ottimizzare la logistica e ridurre i costi operativi dell’ATI subentrante.
Questa localizzazione favorirebbe, inoltre, la possibilità di sfruttare le risorse derivanti dall’accordo Eni/Shell del giugno 2022, un fattore chiave per lo sviluppo sostenibile del territorio.

Il Comune di Tramutola si propone come soggetto attivo e proattivo, disponibile a facilitare il percorso di transizione e a promuovere una programmazione negoziata che tenga conto delle esigenze dell’impresa e delle aspettative del territorio.

L’obiettivo è creare un legame solido tra produzione e comunità locale, generando opportunità di lavoro e crescita, e contribuendo a rafforzare il tessuto economico e sociale della Val d’Agri.
Si intende, quindi, non solo fornire una sede operativa, ma anche creare un ecosistema favorevole all’innovazione e alla collaborazione, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del patrimonio locale.
La programmazione negoziata potrebbe includere incentivi per l’assunzione di personale locale e iniziative di formazione professionale mirate a rispondere alle specifiche esigenze dell’azienda.

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