lunedì 22 Settembre 2025
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Polo Subacqueo: Crescita, Innovazione e Investimenti per il Futuro

Il Polo nazionale della Dimensione Subacquea, un’iniziativa strategica inaugurata alla Spezia a dicembre 2023, continua a catalizzare l’innovazione e a stimolare la crescita economica nel settore.

L’eco-sistema, ora composto da 251 operatori economici, testimonia l’attrattiva del programma e la sua capacità di generare nuove opportunità di business e ricerca.
La recente conclusione del bando per il terzo batch di progetti ha rivelato una partecipazione notevolmente ampia e diversificata, con 124 nuovi soggetti entrati a far parte del network.

Questo include non solo sette grandi imprese, ma anche un numero considerevole di Piccole e Medie Imprese (PMI), 87 in totale, segno di un’accessibilità e un’inclusione mirate.
L’importanza della collaborazione scientifica è sottolineata dalla presenza di trenta università e centri di ricerca, fondamentali per la ricerca applicata e lo sviluppo tecnologico.
La crescita esponenziale del numero di partecipanti, soprattutto PMI operanti al di fuori delle tradizionali filiere consolidate, evidenzia l’efficacia delle politiche di incentivazione messe in campo dal Polo.
Questi incentivi non si limitano a un semplice supporto finanziario, ma mirano a creare un ambiente favorevole all’innovazione, stimolando la nascita di nuove competenze e la creazione di valore aggiunto.
Il terzo batch di finanziamenti, pari a 50 milioni di euro, è interamente dedicato a progetti di ricerca e sviluppo cruciali per la sovranità tecnologica e la competitività industriale nazionale.
L’attenzione è focalizzata su due aree strategiche: lo sviluppo di tecnologie per la dimensione subacquea e la protezione delle infrastrutture critiche sottomarine, spesso vulnerabili e bersaglio di potenziali minacce.

Questo investimento mira a ridurre la dipendenza da fornitori esterni e a garantire la sicurezza del patrimonio infrastrutturale nazionale.

A oggi, il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea (PNS) ha finanziato complessivamente 18 progetti, con priorità rivolte alla realizzazione di un’infrastruttura di rete subacquea avanzata e allo sviluppo di un veicolo autonomo multi-missione, progettato per operare in profondità.

Questi sistemi, una volta implementati, apriranno nuove frontiere per l’esplorazione, la ricerca scientifica, la sorveglianza e la manutenzione delle infrastrutture sottomarine.

La disponibilità dei primi dimostratori, prevista per il 2026, rappresenta una tappa fondamentale verso la piena operatività del Polo e la realizzazione del suo ambizioso programma.

Il PNS non solo consolida il primato italiano nel settore, ma posiziona il paese come leader globale nell’innovazione subacquea, contribuendo significativamente alla sicurezza nazionale e allo sviluppo sostenibile.

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