“Icone di un’epoca: Angelo Frontoni e il caleidoscopio del pop dagli anni ’60 all’inizio degli anni ’90″Il Museo Nazionale del Cinema di Torino si appresta ad accogliere un’immersione visiva e sonora nell’immaginario collettivo di un’epoca di profonde trasformazioni: dal 20 settembre 2024 e fino al 9 marzo 2026, la mostra fotografica “Icone di un’epoca.
Angelo Frontoni e il caleidoscopio del pop dagli anni ’60 all’inizio degli anni ’90”, curata da Carlo Chatrian con la collaborazione di Roberta Basano ed Elena Boux, offre una riflessione a tutto tondo sul ruolo delle celebrità nel plasmare la cultura e la società.
L’esperienza espositiva, che si dispiega attraverso i suggestivi spazi della Mole Antonelliana, si apre con un impatto scenografico dirompente: tre schermi giganti, sospesi a 18 metri d’altezza, avvolgono il visitatore in un abbraccio di immagini in movimento.
Questo dispositivo innovativo, un dialogo dinamico tra fotografia e cinema, proietta ritratti iconici, quasi fluttuanti nell’aria, in contemporanea con frammenti di film che ne hanno consacrato la fama.
L’ascensore panoramico diventa così un mezzo per elevarsi non solo fisicamente, ma anche temporalmente, catapultando il pubblico nel cuore pulsante di un decennio cruciale.
Il percorso si snoda poi lungo la Rampa Elicoidale, un nastro infinito di memoria visiva che accoglie oltre 200 fotografie.
Queste immagini, testimonianze rare e preziose, ritraggono 62 figure emblematiche del panorama artistico internazionale e italiano, catturandone l’essenza in un periodo storico caratterizzato da fermento sociale, contestazione e una profonda ricerca di identità.
La mostra non si limita a una semplice cronologia, ma si propone di analizzare come le celebrità, diventate simboli di un’intera generazione, incarnassero aspirazioni, ribellioni e nuovi modelli di femminilità.
Jane Fonda, Brigitte Bardot, Jane Birkin, Claudia Cardinale, Fabio Testi, Ringo Starr, Elsa Martinelli, Marisa Mell, Ilona Staller, Moana Pozzi, Edwige Fenech, le Kessler, Loredana Berté, Ornella Vanoni, Raffaella Carrà, Patty Pravo: volti che hanno segnato un’epoca, ognuno con la propria storia e il proprio carisma.
La narrazione espositiva è arricchita da un’esperienza multisensoriale: pannelli didascalici ispirati a canzoni dell’epoca, accompagnati da una playlist scaricabile su Spotify, amplificano l’atmosfera e stimolano la memoria emotiva.
Un elemento di interazione innovativo, quattro pannelli a specchio dislocati nella cancellata storica della Mole, offrono ai visitatori l’opportunità di immortalarsi in un selfie con alcune delle icone protagoniste, creando un ponte tra il passato e il presente, tra l’opera d’arte e la partecipazione attiva del pubblico.
La mostra si configura, dunque, come un viaggio nel tempo, un’indagine sulla cultura popolare e un omaggio alla potenza dell’immagine nel plasmare la nostra percezione del mondo.