L’Umbria si configura come un territorio sportivo di notevole potenziale, spesso sottovalutato nonostante i risultati tangibili e l’efficienza nell’organizzazione di eventi.
Questa constatazione, espressa dal presidente del Comitato Regionale CONI, Aurelio Forcignanò, emerge a seguito di “Umbria Destinazione Sport – Gli Stati Generali”, un percorso promosso dalla Regione con l’obiettivo di analizzare e potenziare il ruolo dello sport nel tessuto sociale umbro.
L’iniziativa ha offerto un’opportunità di riflessione cruciale: la necessità di tradurre le discussioni e le aspirazioni in azioni concrete, delineando strategie operative per raggiungere gli obiettivi prefissati.
La sfida è complessa, ma l’auspicio è che questa fase di analisi approfondita possa generare un cambiamento di prospettiva e innescare un ciclo virtuoso di sviluppo.
Forcignanò ha sottolineato come lo sport, lungi dall’essere limitato alla sola competizione agonistica, rappresenti un potente vettore di valori: educazione, inclusione sociale, promozione del benessere psicofisico e sviluppo di una cultura del rispetto e della collaborazione.
Si tratta di un approccio olistico che considera lo sport come un elemento trasversale, capace di arricchire la qualità della vita dell’intera comunità.
La vitalità delle associazioni e delle federazioni sportive umbre è riconosciuta a livello nazionale e internazionale, tanto da generare richieste concrete per l’organizzazione di eventi di risonanza globale.
Tuttavia, l’ambizione di accogliere questi eventi si scontra spesso con limitazioni infrastrutturali e carenza di risorse economiche, frenando la piena espressione del potenziale umbro.
Nonostante queste criticità, l’Umbria gode di un’immagine positiva, alimentata dalla sua eccezionale qualità ambientale, dal ricco patrimonio culturale e dalla sua posizione geografica favorevole, che la rendono una location ideale per manifestazioni sportive di ogni genere.
L’obiettivo futuro è quello di capitalizzare queste caratteristiche uniche, superando le sfide attuali e posizionando l’Umbria come un polo sportivo di eccellenza a livello nazionale e internazionale, valorizzando il contributo dello sport al benessere e alla crescita della regione.