07 agosto 2024 – 14:03
Durante la giornata di lunedì 5 agosto, il Pronto Soccorso dell’ospedale Parini ha registrato un afflusso straordinario di pazienti, superando la soglia dei 150 accessi e ospitando contemporaneamente ben 66 persone. Questo aumento significativo è stato accompagnato da una maggiore richiesta di posti letto, in particolare da parte di giovani con traumi e anziani affetti da patologie croniche, soprattutto di natura cardiorespiratoria.L’Usl della Valle d’Aosta ha sottolineato che nel mese estivo, caratterizzato da un notevole afflusso turistico, la regione si trova a gestire fino a otto volte il proprio bacino di utenza abituale. Questa situazione viene costantemente monitorata attraverso due incontri giornalieri e vengono impiegate tutte le risorse disponibili per far fronte ai momenti critici: si aumenta la capacità di ricovero, si attivano ulteriori posti letto nelle stanze di degenza temporanea, si ottimizza l’utilizzo delle strutture residenziali per favorire le dimissioni e si rivedono i piani di dimissione dei pazienti.Il direttore generale dell’azienda sanitaria, Massimo Uberti, ha evidenziato che nonostante le sfide legate all’afflusso massiccio nei servizi di emergenza, il Pronto Soccorso ha retto bene anche il mese precedente. Tuttavia, ci si aspetta che il periodo più critico inizi proprio adesso e che le prossime settimane saranno impegnative. Grazie a una serie di azioni organizzative mirate, è stato possibile ridurre l’eccesso di pazienti in attesa di ricovero in sole 24 ore.L’assessore alla Sanità Carlo Marzi e il direttore generale hanno sottolineato l’importanza dell’impegno del personale sanitario e hanno invocato la collaborazione della comunità per limitare le visite non urgenti al Pronto Soccorso. La comprensione e la cooperazione di tutti sono fondamentali per affrontare uniti questo periodo delicato che potrebbe protrarsi ancora per diverse settimane. Inoltre, per quanto riguarda l’assistenza ai turisti durante la stagione estiva, sono stati attivati ambulatori dedicati nelle principali località turistiche per garantire un adeguato supporto medico agli ospiti temporanei.