La perdita di una figura paterna, un’icona della cultura popolare italiana, ha scatenato un’ondata di commenti e speculazioni, un’onda che Alex Baudo, figlio del defunto Pippo, si impegna a ignorare.
In un’intervista a “Verissimo”, il musicista e produttore, residente in Australia, ha espresso il desiderio che il padre potesse riposare in pace, lontano dal clamore mediatico e dalla superficialità dei pettegolezzi che hanno infettato il momento del lutto.
La notizia della scomparsa ha raggiunto Alex mentre si trovava a Brisbane, per festeggiare il compleanno del figlio.
Un evento gioioso improvvisamente oscurato da una telefonata carica di dolore.
Il viaggio precipitoso verso la Sicilia, per l’addio al padre, è stato segnato da un groviglio di emozioni contrastanti e da un’aspra, e ingiustamente critica, reazione popolare.
Un piccolo gesto, masticare una gomma per alleviare il disagio causato dal caldo afoso, è stato distorto e interpretato come mancanza di rispetto nei confronti del funerale.
Critiche sull’espressione, giudicata poco tenera, hanno colpito il figlio, che ha risposto con un’amara consapevolezza: il dolore si manifesta in modi unici e personali, inesplorabili per chi osserva dall’esterno.
Ricordi intensi e commoventi, conservati nel silenzio interiore, hanno reso difficile un’espressione esteriore convenzionale.
Alex Baudo era a conoscenza delle precarie condizioni di salute del padre negli ultimi anni, una graduale “spegnimento” che aveva anticipato, seppur non la tempistica, la tragica conclusione.
Gli ultimi scambi di messaggi, improntati a un affetto sincero e a gesti di affetto virtuali, rendono ancora più dolorosa la perdita.
L’attenzione si è poi spostata sulle dinamiche familiari, in particolare sul commento di Katia Ricciarelli, ex moglie di Pippo, riguardo alla divisione dell’eredità.
Alex, con un sorriso, ha liquidato la questione sottolineando il rapporto di amicizia e stima che lo lega alla cantante, un legame caratterizzato da ironia e affetto reciproco.
Allo stesso modo, il rapporto con Tiziana, l’altra figlia di Baudo, è descritto come sereno e affettuoso.
La prima occasione di incontro, segnata dalla tensione paterna, si è trasformata rapidamente in un legame solido e duraturo, un rifugio reciproco di fronte alle difficoltà.
L’importanza di questo sostegno familiare è sottolineata come fattore essenziale per superare la fragilità emotiva.
Ricordando il padre, Alex ne esalta l’eleganza, la simpatia, la capacità di alleggerire le situazioni con l’umorismo.
Nonostante le inevitabili incomprensioni tipiche del rapporto genitori-figli, l’immagine che resta è quella di un uomo buono, capace di suscitare affetto e ammirazione.
Il funerale è stato un momento di intensa emozione, un tributo sentito al suo immenso contributo alla cultura italiana, un ricordo che si perpetuerà nel tempo, mantenendo viva la sua eredità.
La perdita è profonda, ma la memoria del padre, un faro nella vita di Alex e di tutta la nazione, continuerà a illuminare il cammino.