La paura, un sentimento primario, si intensifica quando la natura si manifesta con la sua forza distruttiva, come nel caso delle recenti alluvioni che hanno colpito le Marche.
In questi momenti, l’azione concreta, l’impegno tangibile, superano di gran lunga la retorica e la strumentalizzazione politica, pratiche che spesso accompagnano, a macchia di leopardo, le calamità naturali.
Un approccio volto a capitalizzare il dolore altrui rivela una profonda carenza di senso civico e di responsabilità istituzionale.
Durante un suo incontro elettorale nelle Marche, in vista delle elezioni regionali, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, affiancata dal candidato Matteo Ricci, ha visitato Pianello di Ostra, un comune dell’hinterland senigalliese tragicamente colpito dall’alluvione del 15 settembre 2022, evento che ha causato la perdita di tredici vite umane, inclusa quella di un bambino di otto anni.
L’esperienza ha offerto un’opportunità per testimoniare in prima persona le ferite ancora aperte nella comunità.
Schlein ha esplicitamente denunciato l’atteggiamento del centrodestra, accusandolo di trasformare il dolore collettivo in strumento di propaganda.
“Se vincono loro, guardate cosa succede…” ha affermato, sottolineando la necessità di un approccio serio e responsabile.
Ha ribadito l’impegno del suo partito a fornire un sostegno concreto, ricordando il lavoro svolto insieme a Matteo Ricci e agli amministratori locali per fornire assistenza immediata.
Riconoscendo le persistenti difficoltà affrontate dalle famiglie colpite, Schlein ha sottolineato la lentezza nella distribuzione degli aiuti, un problema che risuona anche nella sua regione d’origine, l’Emilia Romagna, dove imprenditori e agricoltori attendono ancora i ristori promessi.
Ha criticato le decisioni che hanno portato a riduzioni delle risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), risorse che avrebbero potuto accelerare i lavori di ricostruzione e prevenzione.
Ha evidenziato una situazione allarmante, con dieci ponti ancora inagibili, simbolo di una fragilità infrastrutturale che richiede un’azione urgente.
La priorità, secondo Schlein, deve essere la ricostruzione e il supporto alle famiglie, un impegno che il Partito Democratico si è assunto, come dimostra l’operato di Matteo Ricci durante la sua esperienza come sindaco di Pesaro, città anch’essa colpita da alluvioni.
Concludendo il suo intervento, Schlein ha affermato con forza che gli abitanti delle Marche non sono cittadini di serie B, ma persone meritevoli di rispetto e di attenzione.
Questo principio guida la battaglia che il Partito Democratico sta combattendo per un cambiamento nelle Marche, un cambiamento volto a garantire a tutti i cittadini pari opportunità e un futuro più sicuro e resiliente.
L’auspicio è che questo cambiamento possa tradursi in una politica più vicina ai bisogni reali della comunità, capace di ascoltare, di agire e di costruire insieme un futuro migliore.