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Ceva: La Mostra del Fungo diventa Fiera Internazionale

La Mostra Nazionale del Fungo di Ceva, evento radicato nel tessuto culturale ed economico del Piemonte, si appresta a una trasformazione significativa: l’acquisizione del prestigioso titolo di Fiera Internazionale.
L’annuncio, siglato dall’Assessore regionale Paolo Bongioanni durante una visita all’edizione corrente, sottolinea il riconoscimento del valore intrinseco della manifestazione e il suo impatto positivo sul territorio.

Accanto all’Assessore, hanno partecipato il Sindaco di Ceva, Fabio Mottinelli, l’Assessore alle manifestazioni, Luca Prato, e il Presidente del Museo del Fungo, Giorgio Raviolo, testimonianza dell’impegno congiunto che anima l’evento.
Nata nel 1962, la Mostra del Fungo non è semplicemente una sagra, ma un crocevia di saperi, tradizioni e innovazione.

Ogni anno, a settembre, Ceva si trasforma in un centro di gravità per micologi, appassionati, produttori e studiosi provenienti da ogni dove.

La formula vincente coniuga la rigorosa esposizione scientifica, curata dal Gruppo Micologico Cebano, con una celebrazione enogastronomica che esalta la biodiversità e le eccellenze del territorio: le prelibatezze fungine, frutto dei boschi del Cebano, della Val Tanaro e dell’alto Monregalese, diventano ambasciatrici di un patrimonio agroalimentare unico.
L’elevazione a Fiera Internazionale rappresenta un salto qualitativo cruciale, un’opportunità per ampliare gli orizzonti della manifestazione e rafforzare il suo ruolo di motore di sviluppo locale.
Come ha osservato l’Assessore Bongioanni, la comunità di Ceva si è distinta per l’impegno e la capacità di progettazione, dimostrando una visione lungimirante che guarda al futuro.
L’iniziativa, che include mostre collaterali come quella filatelica allestita in collaborazione con i Carabinieri Forestali, testimonia la volontà di narrare il nostro pianeta attraverso la lente affascinante dei funghi, elementi cruciali negli ecosistemi e custodi di segreti evolutivi.

L’auspicio è che questa nuova qualifica porti la Mostra di Ceva allo stesso livello di prestigio della Fiera del Tartufo di Alba, un altro fiore all’occhiello della provincia di Cuneo.

L’ottenimento di finanziamenti dedicati, precedentemente inaccessibili, aprirà nuove prospettive per la crescita dell’intera area, storicamente considerata marginale ma che, grazie a iniziative come questa, può emergere come polo di attrazione e traino per lo sviluppo di politiche regionali innovative, promuovendo il turismo sostenibile e valorizzando le risorse naturali e culturali del territorio.
Si tratta di un investimento nel futuro di Ceva e dell’intera regione, un riconoscimento della sua identità e del suo potenziale.

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