domenica 21 Settembre 2025
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Settant’anni di Intercultura: Torino celebra un’eredità di pace e scambio.

A Torino, il Sermig si appresta a celebrare un traguardo significativo: settant’anni di Intercultura, un’esperienza formativa e umanitaria che ha lasciato un’impronta profonda nel tessuto sociale e nell’educazione giovanile.
L’evento, intitolato “Settant’anni nel mondo per una cultura di pace”, si configura come un momento di riflessione e condivisione, affiancato dall’impegno costante dell’Arsenale della pace.
Da volontari attivi nei diversi quartieri della città – Torino Nord, Torino Sud, Rivoli – a ex-studenti, famiglie ospitanti e sostenitori, la serata del 25 settembre si propone come un abbraccio corale attorno a un’eredità di scambio interculturale.

Intercultura, nata nel 1958, ha offerto a circa duemila giovani torinesi l’opportunità unica di immergersi in realtà scolastiche e sociali diverse, abbattendo barriere e promuovendo la comprensione reciproca.
Inizialmente, i programmi prevedevano principalmente soggiorni annuali, ma nel corso degli anni si sono diversificati, offrendo soluzioni semestrali, trimestrali e bimestrali per rispondere alle esigenze di un numero sempre maggiore di studenti.
Attualmente, oltre cinquanta ragazzi torinesi, accuratamente selezionati dai centri locali, sono in procinto di intraprendere o stanno vivendo un’esperienza formativa in uno dei sessanta Paesi partner di Intercultura.
Tra questi, un nome cruciale è legato alla nascita stessa dell’associazione: Roberto Ruffino, ideatore del termine “Intercultura” e figura chiave nella sua storia, avendo ricoperto per oltre cinquant’anni la carica di segretario generale.

L’impatto di Intercultura non si limita al percorso degli studenti: un elemento fondamentale è rappresentato dall’accoglienza offerta da quattrocentocinquanta famiglie torinesi e dell’area circostante, che nel corso dei decenni hanno aperto le loro porte a circa cinquecentocinquanta ragazzi provenienti da tutto il mondo.

Questa rete di ospitalità, inizialmente focalizzata sugli Stati Uniti, si è progressivamente ampliata, includendo realtà geografiche e culturali sempre più diversificate.

Questo scambio profondo, che ha coinvolto generazioni di famiglie e giovani, ha contribuito a costruire ponti di amicizia e comprensione tra culture diverse.
L’evento del 25 settembre, sotto l’alto patrocinio della Città Metropolitana di Torino, mira a riunire un ampio numero di persone che hanno fatto parte della storia di Intercultura, testimoniando l’impatto trasformativo di questa esperienza.
Il programma prevede un concerto suggestivo dell’Orchestra “Chitarre per la Pace”, un ensemble di dieci musicisti che proporrà un repertorio eclettico, spazando dalla musica classica alle colonne sonore cinematografiche, dal rock a brani originali, con l’uso di chitarre acustiche ed elettriche, percussioni e violino.
L’obiettivo è quello di creare un’atmosfera di festa e condivisione, celebrando settant’anni di impegno per una cultura di pace e un futuro di opportunità per i giovani.

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