08 agosto 2024 – 09:20
Una comunicazione interna ha sollevato l’allarme in seguito a segnalazioni di lievi malessere da parte di alcuni pazienti. Il servizio mensa, gestito da una cooperativa con appalto presso l’ASL To4, è stato oggetto di critiche nei vari ospedali della zona. I pasti offerti negli ospedali di Chivasso, Cuorgn, Ciri e Ivrea erano stati precedentemente giudicati insoddisfacenti nel mese di aprile. Il sindacato Nursind ha condotto un’indagine sulla qualità del cibo servito dopo numerose segnalazioni preoccupanti da parte del personale medico e infermieristico. Le denunce includevano la presenza di pasta cruda o troppo cotta, patate non sufficientemente cotte, stufati bruciati e carne estremamente dura. In alcuni casi si parlava persino di alimenti non idonei al consumo umano. I risultati dell’indagine, resi pubblici dal sindacato stesso, hanno confermato le preoccupazioni dei dipendenti ospedalieri: il 90% dei 500 intervistati che usufruiscono del servizio mensa o dei pasti in reparto ha espresso un giudizio negativo; il 74% ritiene la qualità del cibo scarsa, il 22% mediocre e solo il 3% buona. Analogamente, circa il 60% ha valutato le porzioni come insufficienti. La metà del personale intervistato ha dichiarato di preferire portare il proprio cibo da casa a proprie spese e ben il 90% sarebbe propenso ad utilizzare i buoni pasto se disponibili.