lunedì 22 Settembre 2025
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Umbria, imprese: dimensione media in crescita, segnale di ripresa.

L’evoluzione della dimensione media delle imprese umbre, quantificata in termini di addetti per unità produttiva, si configura come un indicatore cruciale per la tenuta e la competitività del sistema economico regionale.

Un tessuto imprenditoriale frammentato, caratterizzato da una dispersione delle risorse umane e finanziarie, tende a soffocare gli investimenti, a frenare l’innovazione e a rendere le aziende più vulnerabili alle fluttuazioni del mercato.
I recenti dati del Sistema Camerale, aggiornati al secondo trimestre del 2025, rivelano un segnale incoraggiante: la dimensione media delle imprese umbre si attesta a 3,7 addetti, un dato superiore a quello registrato nel 2019 (3,5 addetti).

Questo incremento, pari al 5,7%, supera sia la media nazionale (+5,0%) che quella del Centro Italia (+4,9%), suggerendo un dinamismo specifico del contesto umbro.
Sebbene in termini assoluti l’Umbria rimanga al di sotto dei valori medi nazionali (4,3 addetti) e del Centro (4,5 addetti), la regione sta recuperando terreno con una velocità più sostenuta rispetto alle altre aree geografiche.
Questa performance positiva riflette, secondo il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, la capacità di adattamento e la visione strategica delle imprese locali.

Queste stanno cogliendo le opportunità offerte dai finanziamenti pubblici e investendo in percorsi di crescita mirati alla digitalizzazione, all’innovazione tecnologica e alla formazione del capitale umano.
Il ridimensionamento del numero di unità produttive, lungi dall’essere interpretato come un segnale di debolezza, va inteso come il risultato di un processo di selezione naturale, che favorisce la sopravvivenza e il rafforzamento delle realtà più strutturate e resilienti.

Si sta assistendo, quindi, alla progressiva affermazione di aziende più solide, caratterizzate da una maggiore capacità di gestione e da una migliore preparazione per affrontare le sfide competitive a livello nazionale e internazionale.

Considerando l’arco temporale più ampio, la dimensione media delle imprese umbre è progredita da 3,4 a 3,7 addetti, con un aumento complessivo dell’8,8%, superiore al 7,5% registrato a livello nazionale e al 9,8% del Centro.

È importante tuttavia analizzare l’andamento storico: tra il 2015 e il 2019 la crescita umbra era stata modesta (+2,9%), inferiore rispetto alle altre aree.

Il cambiamento più significativo si è verificato a partire dal 2019, quando la regione ha accelerato il proprio ritmo di crescita, superando la media nazionale.

Questo andamento suggerisce che, nonostante la fragilità strutturale del tessuto economico umbro, sono state individuate e attivate nuove leve di rafforzamento, che hanno permesso di invertire la tendenza e di intraprendere un percorso di crescita dimensionale sostenuta.

La Camera di Commercio, forte del proprio ruolo di supporto e di guida, si impegna a continuare a fornire alle imprese gli strumenti e le risorse necessarie per accelerare ulteriormente questo processo, cogliendo appieno le opportunità offerte dalla doppia transizione, quella digitale e quella ecologica, pilastri fondamentali per un futuro economicamente prospero e socialmente equo.
Il focus deve essere rivolto non solo alle realtà più dinamiche, ma anche al sostegno delle micro e piccole imprese, affiancandole in percorsi di consolidamento e sviluppo.

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