domenica 21 Settembre 2025
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Napoli

Studenti al fianco del Presidente: un futuro di innovazione scolastica.

Un’eco di futuro risuona dalle aule scolastiche italiane: Sara Quagliozzi, studentessa del liceo Pascal di Pompei, e Filippo Mettifogo, proveniente dal liceo scientifico Manfredo Fanti di Carpi, hanno l’onore di accompagnare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un significativo tour dei laboratori didattici all’avanguardia che incarnano le “Buone Pratiche” della scuola italiana.
Questo appuntamento, che si terrà a Napoli, non è un semplice protocollo di cortesia, ma un’opportunità per illuminare il percorso di innovazione pedagogica che il nostro sistema scolastico sta intraprendendo.

La selezione dei due giovani non è frutto del caso.

Rappresentano il risultato di un percorso di approfondimento e dialogo con sei istituti scolastici di eccellenza, luoghi in cui la didattica laboratoriale si è evoluta in un vero e proprio laboratorio di sperimentazione e crescita.

Hanno partecipato attivamente a scambi di esperienze, analizzando metodologie, riflettendo sulle sfide e condividendo successi, dimostrando un impegno e una sensibilità che li hanno distinti nel contesto del progetto “Scuola Futura”, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’incontro con il Capo dello Stato assume un valore ancora maggiore considerando che, insieme al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, Mattarella inaugurerà ufficialmente l’anno scolastico 2025/2026.
La cerimonia, prevista per le 16:30 presso l’Istituto Professionale Statale G.

Rossini di Napoli, si colloca nell’ambito dell’evento nazionale “Tutti a scuola”, giunto alla sua venticinquesima edizione, un simbolo di continuità e rinnovamento nel panorama educativo italiano.
La diretta televisiva su Rai 1 a cui sarà sottoposta l’iniziativa amplifica la portata dell’evento, rendendolo accessibile a un pubblico vasto e diversificato.
La presenza di delegazioni provenienti da istituti scolastici di ogni regione sottolinea l’importanza di un approccio diffuso e inclusivo alle nuove metodologie didattiche, promuovendo un dialogo costruttivo e uno scambio di buone pratiche tra tutte le componenti del sistema scolastico nazionale.

Questo momento non è solo una celebrazione dell’inizio di un nuovo anno scolastico, ma un’occasione per riflettere sul futuro dell’istruzione, valorizzando il ruolo attivo degli studenti come protagonisti del cambiamento e testimoni di un’istruzione che guarda al domani con speranza e innovazione.

La loro partecipazione è un investimento nel capitale umano del paese, un messaggio di fiducia nella forza trasformatrice dell’educazione.

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