09 agosto 2024 – 08:13
Entro il 2025, sia l’indotto che Stellantis si troveranno a esaurire i fondi degli ammortizzatori sociali, con la prospettiva di licenziamenti su vasta scala. Il campanello d’allarme è stato suonato dal segretario generale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, il quale prevede che, in assenza di interventi tempestivi, almeno 12.000 lavoratori potrebbero essere a rischio nei siti produttivi di Stellantis e altrettanti, se non addirittura di più, nelle fabbriche del settore componentistico. La cassa integrazione ha un limite massimo di tre anni e molte aziende hanno già sfruttato deroghe per prolungarne l’utilizzo. La situazione appare critica e richiede azioni immediate per evitare un impatto devastante sull’occupazione e sull’economia locale.