L’era del foiling, un tempo appannaggio esclusivo delle imbarcazioni da regata ad alte prestazioni come quelle dell’America’s Cup, si sta rapidamente estendendo a nuovi settori della nautica, ridefinendo le dinamiche di velocità, efficienza e comfort.
Seppur con tempistiche diverse, l’adozione di questa tecnologia rivoluzionaria sta permeando sia il mondo delle imbarcazioni a motore che, in misura più graduale, quello della vela da crociera.
Secondo le stime di Luca Rizzotti, fondatore e presidente della Foiling Organization, un’associazione globale con sede in Italia e affiliata a Confindustria Nautica, potremmo assistere, nei prossimi dieci o quindici anni, a una penetrazione significativa del foiling nel mercato delle imbarcazioni a motore, con una percentuale di imbarcazioni dotate di foil che potrebbe variare dal 15% al 20%.
Questa previsione, sostenuta anche dal vicepresidente di Confindustria Nautica, Fabio Planamente, suggerisce un cambiamento radicale nel panorama nautico.
L’introduzione del foiling nelle imbarcazioni a motore non è solo una questione di velocità, ma soprattutto di ridefinizione del concetto stesso di navigazione.
L’applicazione del foiling a imbarcazioni a motore presenta vantaggi tangibili e significativi.
Oltre alla riduzione dei consumi, che in media può superare il 50%, il foil contribuisce in modo sostanziale a migliorare il comfort di bordo.
Sollevando la carena dall’acqua, il foil attenua il movimento dell’imbarcazione, offrendo un’esperienza di navigazione più fluida e piacevole, specialmente in condizioni di mare agitato.
Questa riduzione del rollio, combinata con una maggiore efficienza energetica, rende il foiling una soluzione allettante per un numero crescente di armatori.
L’esempio emblematico di questa transizione è rappresentato dal Bluegame BGF45, un yacht che integra già un sistema di foiling, frutto dell’esperienza maturata dall’azienda italiana nella costruzione di imbarcazioni di supporto per la Coppa America 2024.
La presenza di questa imbarcazione al Salone Nautico e l’esposizione di diversi tipi di foil a cura della Foiling Organization testimoniano l’interesse crescente del settore verso questa tecnologia.
L’adozione del foiling nel mondo della vela da crociera, tuttavia, richiederà un ulteriore sviluppo tecnologico, in particolare per quanto riguarda la sicurezza e la facilità d’uso.
Nonostante ciò, la strada è tracciata, e l’evoluzione futura potrebbe portare alla realizzazione di yacht a vela in grado di sollevarsi dall’acqua, emulando le prestazioni delle imbarcazioni da regata di ultima generazione.
Infine, è importante sottolineare il successo già riscosso dal wingfoil, una disciplina che ha conquistato un vasto pubblico e che, secondo le previsioni di Luca Rizzotti, potrebbe raggiungere in termini di popolarità i livelli del windsurf degli anni ’80, dimostrando il potenziale dirompente di queste tecnologie innovative nel mondo acquatico.
Il foiling, quindi, non è solo un’innovazione tecnica, ma un vero e proprio cambiamento culturale che sta ridefinendo il futuro della nautica.