Trento si conferma protagonista indiscussa dello scenario sportivo italiano, conquistando per l’ennesima volta l’Indice di Sportività 2025, un prestigioso riconoscimento annuale promosso dalla divisione Sport di PTS e diffuso dal Sole 24 Ore.
Alle sue spalle, Firenze si aggiudica l’argento, mentre Milano, dopo quasi due decenni, risale al terzo gradino del podio, segnando un’inversione di tendenza significativa.
L’Indice di Sportività, uno dei novanta indicatori chiave dell’indagine annuale del Sole 24 Ore sul benessere territoriale, offre una fotografia complessa e articolata della vitalità sportiva a livello provinciale.
Attraverso una griglia di 32 parametri qualitativi e quantitativi, l’analisi abbraccia quattro aree cruciali: l’offerta di sport individuali, la presenza e la forza dello sport di squadra, la dotazione e la qualità delle infrastrutture sportive, e, soprattutto, il legame tra sport e tessuto sociale.
Il dominio di Trento testimonia la costruzione di un ecosistema sportivo robusto e radicato.
L’eccellenza trentina non si riduce a un singolo risultato, ma è frutto di una rete capillare di impianti sportivi all’avanguardia, di un’ampia offerta formativa e di una profonda cultura sportiva che permea l’intera comunità.
L’otto medaglie d’oro ottenute in diciotto edizioni dell’Indice sono il sigillo di un impegno costante e di una visione strategica che hanno saputo valorizzare il potenziale sportivo del territorio.
La classifica rivela anche altre peculiarità: Cremona si distingue come leader nella categoria degli Sport di Squadra, mentre Rimini si afferma per la qualità delle sue Strutture Sportive.
In coda alla graduatoria, il Sud Sardegna si posiziona come l’ultima provincia, preceduta da altre realtà del Meridione e delle Isole, e da Lodi, l’ultima provincia del Nord.
Questo dato sottolinea le disparità territoriali che ancora persistono nel panorama sportivo italiano, invitando a riflettere sulle politiche di inclusione e di sviluppo sportivo a livello nazionale.
L’ascesa di Milano, che nel 2022 si era piazzata in ottava posizione, riflette un’evoluzione significativa e un investimento mirato nel settore sportivo.
La Lombardia, in generale, consolida la sua leadership, posizionando ben sei province nella top 20 della classifica: Bergamo (quarto), Cremona (undicesimo), Varese (quattordicesimo), Brescia (quindicesimo) e Lecco (ventesimo).
Un trend positivo si osserva nelle grandi città, con Firenze che si aggiudica il secondo posto e Bologna, Genova e Torino che occupano rispettivamente la quinta, la sesta e l’ottava posizione.
Roma, purtroppo, si attesta al diciassettesimo posto, indicando un margine di miglioramento.
L’impatto del fenomeno sportivo legato a Jannik Sinner è evidente nell’ottavo posto di Bolzano, che si distingue nell’indicatore relativo alle performance degli atleti nel tennis, oltre che negli sport invernali, testimoniando l’effetto propulsivo che una figura di successo può avere sulla comunità e sullo sviluppo dello sport locale.
Il caso bolzanino è emblematico di come la passione per lo sport e il talento individuale possano generare un circolo virtuoso di crescita e di ispirazione.