lunedì 22 Settembre 2025
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Trento ancora al top: l’Indice di Sportività premia l’eccellenza italiana.

Trento conferma la sua posizione di eccellenza nello sport italiano, aggiudicandosi per l’ottava volta su 19 edizioni l’Indice di Sportività 2025, un prestigioso riconoscimento elaborato da PTS e pubblicato dal Sole 24 Ore.
Firenze conquista l’argento, mentre Milano, dopo quasi due decenni di assenza, irrompe sul podio, aggiudicandosi il terzo gradino.

L’Indice di Sportività, uno dei pilastri dell’ampia indagine annuale del Sole 24 Ore dedicata al benessere territoriale, analizza la vitalità e la diffusione dello sport a livello provinciale attraverso un’analisi multidimensionale composta da 32 indicatori chiave.

Questi si articolano in quattro macro-aree: lo sviluppo degli sport individuali e di squadra, la robustezza dell’infrastruttura sportiva disponibile, e, crucialmente, il ruolo dello sport come motore di coesione sociale e inclusione.
Il dominio di Trento non è un caso, ma il risultato di un ecosistema sportivo profondamente radicato e ben strutturato.

La provincia vanta una fitta rete di impianti sportivi all’avanguardia e una miriade di società sportive attive, capaci di promuovere la pratica sportiva a tutti i livelli.

Questo impegno costante si traduce in una qualità complessiva dello sport offerto che lo colloca ai vertici della classifica nazionale.

La performance di Cremona, prima incontrastata nella categoria degli Sport di Squadra, e quella di Rimini, leader per la qualità della Struttura Sportiva, testimoniano la varietà di eccellenze distribuite sul territorio italiano.

Al contrario, la provincia del Sud Sardegna si posiziona in ultima posizione, un campanello d’allarme che evidenzia la necessità di interventi mirati per promuovere lo sport e il benessere nelle aree meno servite.
Lodi, ultima provincia del Nord, condivide questa sfida.

La risalita di Milano, da un’ottava posizione nel 2022 a un terzo posto nel 2025, segna una significativa inversione di tendenza, riflettendo probabilmente investimenti strategici e nuove politiche volte a favorire la pratica sportiva.
La Lombardia, in generale, si conferma una regione virtuosa, occupando ben sei posizioni nella top 20 della classifica, con Bergamo, che l’anno precedente aveva trionfato, che si posiziona al quarto posto.

L’analisi congiunturale rivela un trend positivo per le grandi città.

Firenze, seconda classificata, ha consolidato la sua leadership non solo nella qualità della vita delle donne, ma anche nello Sport Femminile, distinguendosi per la presenza di squadre competitive, l’attività di atlete di alto livello e i risultati conseguiti.
Bologna, Genova e Torino si posizionano rispettivamente al quinto, sesto e ottavo posto, mentre Roma, pur segnando un miglioramento, si attesta al 17° posto, indicando un potenziale di crescita ancora inespresso.

Un elemento particolarmente interessante è l’impatto che l’ascesa di un atleta può avere sul territorio.
Bolzano, trainata dall’effetto Sinner, si posiziona al dodicesimo posto, conquistando il primato negli indicatori legati al Tennis e agli Sport Invernali.

Questo sottolinea come il successo di un singolo interprete possa generare un’onda di entusiasmo e partecipazione a livello locale, stimolando lo sviluppo di infrastrutture e programmi dedicati.

L’Indice di Sportività, dunque, si rivela uno strumento prezioso non solo per misurare la performance, ma anche per individuare le aree di intervento e le opportunità di crescita per tutto il sistema sportivo nazionale.

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