martedì 23 Settembre 2025
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Conte attacca: promesse elettorali contro la crisi sanitaria nelle Marche.

Durante le fasi cruciali delle competizioni elettorali, l’azione governativa tende a manifestarsi attraverso un’ondata di proclami ambiziosi, un fenomeno che il Presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha recentemente evidenziato durante un incontro a Fabriano.

Queste promesse, spesso di portata epica, rischiano di oscurare una realtà ben più complessa e urgente, come dimostra la situazione che affligge le Marche.

La regione, infatti, è alle prese con una drammatica carenza di servizi sanitari, con un numero crescente di cittadini costretto a rinunciare alle cure necessarie.

Un quadro aggravato dal fatto che l’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), una risorsa cruciale per lo sviluppo e il recupero post-pandemico, stenta a decollare, con una percentuale di spesa che si attesta appena al di sopra del 20%.

Questa immobilizzazione rappresenta uno spreco di opportunità, un mancato investimento sul futuro del territorio e del suo capitale umano.

L’approssimazione con cui questi fondi vengono gestiti contrasta con le promesse roboanti che, in prossimità del voto, vengono reiterate.

La Zona Economica Speciale (ZES), ad esempio, viene presentata come una panacea per tutti i mali, con l’annuncio di ingenti risorse finanziarie destinate a innescare un’inversione di tendenza.

Tuttavia, la mera disponibilità di capitali non è sufficiente a garantire il successo di un progetto.
È fondamentale che questi finanziamenti siano impiegati con lungimiranza e responsabilità, indirizzandoli prioritariamente verso settori strategici come la sanità, che necessita di un profondo intervento di riqualificazione e potenziamento, e il sostegno al tessuto produttivo locale, spesso fragile e bisognoso di stimoli per competere in un mercato globale in continua evoluzione.
La gestione oculata delle risorse pubbliche non è solo una questione di efficienza amministrativa, ma un imperativo etico.
Si tratta di onorare la fiducia dei cittadini, di trasformare le promesse elettorali in azioni concrete, di costruire un futuro sostenibile e prospero per le Marche.

La trasparenza, la partecipazione dei cittadini e il monitoraggio costante dei risultati diventano, in questo contesto, elementi imprescindibili per evitare che le opportunità sfuggano di mano e le speranze si trasformino in disillusioni.

La sfida è quella di passare dalle parole ai fatti, dimostrando che la politica è al servizio del bene comune.

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