lunedì 22 Settembre 2025
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Risanamento rifiuti in Sicilia: via libera ai termovalorizzatori.

La firma odierna rappresenta un passo cruciale nel percorso volto a risanare il sistema di gestione dei rifiuti in Sicilia, un’emergenza che affligge l’isola da decenni.
Ben oltre un mero atto burocratico, l’evento simboleggia un impegno concreto per il futuro, un futuro caratterizzato da una maggiore efficienza, sostenibilità e responsabilità ambientale.

Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, pur gravato da un momento personale doloroso, ha voluto personalmente presenziare alla conferenza stampa, sottolineando l’importanza strategica del progetto.
L’assegnazione dei servizi di ingegneria e architettura, per un valore di ventidue milioni di euro, gestita da Invitalia, segna l’avvio della fase di progettazione di fattibilità tecnico-economica dei due impianti di termovalorizzazione destinati a Palermo (Bellolampo) e Catania (zona industriale di Pantano d’arci).

L’affidamento è stato conferito a un raggruppamento di imprese di elevata competenza, composto da Crew Srl (capofila), Systra Spa (precedentemente Sws Engineering Spa), Martino Associati Grosseto Srl, E.

Co.
Srl, Utres Ambiente Srl, l’ingegnere Corrado Pecora e Ibi Studio Srl.

La selezione di questo team riflette l’esigenza di expertise multidisciplinare, combinando competenze ingegneristiche, architettoniche e ambientali, fondamentali per affrontare la complessità di un’opera di tale portata.

Il finanziamento, inizialmente stimato in ottocento milioni, sarà garantito attraverso fondi sociali di coesione europei, con la prospettiva di reperire ulteriori risorse per le opere complementari e infrastrutturali necessarie.
Questa scelta finanziaria non solo dimostra l’impegno regionale, ma anche la capacità di intercettare finanziamenti europei destinati a progetti di sviluppo sostenibile.

La tempistica prefissata prevede che i progettisti presentino il progetto di fattibilità entro cinque mesi, una scadenza ambiziosa che mira a velocizzare l’avvio dei lavori.
Questo quadro temporale tiene conto della necessità di minimizzare i ritardi, spesso causa di frustrazione e incertezza per la popolazione.
Il progetto dei termovalorizzatori non deve essere percepito solo come una soluzione tecnica per la gestione dei rifiuti, ma come un investimento nel futuro della Sicilia.
La riduzione drastica della quantità di rifiuti destinati alle discariche, la produzione di energia rinnovabile e la creazione di nuovi posti di lavoro sono solo alcuni dei benefici attesi.
L’implementazione di standard elevati in termini di sicurezza e impatto ambientale, in linea con le direttive europee, sarà una priorità assoluta.

Si auspica che questo progetto possa contribuire a un cambiamento culturale, promuovendo la consapevolezza ambientale e la responsabilità individuale nella gestione dei rifiuti, elementi imprescindibili per un futuro più sostenibile.

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