Nell’incantevole cornice di Fiesole, Casa Caldine, un centro residenziale dedicato all’accoglienza di giovani e adulti con disabilità, ha recentemente dato vita a un’iniziativa innovativa e profondamente significativa: un progetto di formazione alla protezione civile denominato “Alluvione: fermati e informati.
Senza ostacoli per affrontare le difficoltà”.
L’iniziativa va ben oltre la semplice sensibilizzazione, proponendosi come un percorso di apprendimento pratico e inclusivo volto a rafforzare la resilienza individuale e comunitaria in situazioni di emergenza idrogeologica.
Il cuore del progetto risiede in un approccio didattico olistico.
Oltre a fornire nozioni teoriche fondamentali riguardanti i segnali di allerta meteo, i comportamenti corretti da adottare e le procedure di evacuazione, l’iniziativa ha previsto un’esperienza immersiva e simulata sulle acque dell’Arno, a Firenze.
Questa fase pratica, gestita con la supervisione esperta dei Vigili del Fuoco fiorentini e con il supporto di preziose associazioni di volontariato, ha permesso agli ospiti di Casa Caldine di sperimentare direttamente le sfide legate alle operazioni di salvataggio e recupero in ambiente fluviale, sviluppando competenze cruciali e aumentando la fiducia nelle proprie capacità.
L’impegno di Casa Caldine in questo campo non si limita a questa specifica iniziativa.
Il centro, infatti, è promotore del progetto “Tutti insieme abilmente”, un’iniziativa più ampia che celebra l’integrazione e l’inclusione attraverso la creazione di contenuti video.
Questo ambizioso progetto ha ottenuto un prestigioso riconoscimento a livello nazionale, figurando tra i 41 progetti italiani selezionati dal Dipartimento della Protezione Civile.
La realizzazione del video, interamente curato dagli ospiti di Casa Caldine, è stata affidata al centro documentazione video dei Vigili del Fuoco di Firenze, testimoniando una collaborazione proficua e un impegno congiunto per la diffusione di una cultura della prevenzione e della resilienza.
Il progetto “Alluvione: fermati e informati” e il più ampio “Tutti insieme abilmente” rappresentano un modello virtuoso di inclusione sociale, dimostrando come persone con disabilità possano non solo beneficiare di programmi di formazione alla protezione civile, ma anche contribuire attivamente alla creazione di strumenti di sensibilizzazione e alla promozione di una cultura della prevenzione e della resilienza a livello comunitario.
L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Fiesole e dalle associazioni di volontariato, sottolinea l’importanza di un approccio integrato e partecipativo nella gestione delle emergenze, valorizzando il ruolo di ogni individuo e rafforzando il tessuto sociale.