martedì 23 Settembre 2025
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Francesca da Rimini: Zandonai torna al Regio, un amore immortale.

Il sipario si alza il 10 ottobre al Teatro Regio di Torino con un evento di risonanza particolare: una nuova produzione de *Francesca da Rimini*, capolavoro operistico di Riccardo Zandonai, inaugurando la Stagione d’Opera e di Balletto “Rosso”.
Questa riproposizione, firmata dal regista Andrea Bernard, non è una mera rievocazione storica, ma un’immersione in un’opera che, a distanza di oltre un secolo dalla sua prima rappresentazione nel medesimo teatro (1914), continua a irradiare una potenza emotiva e una rilevanza culturale straordinarie.

Come sottolineato dal Sovrintendente Mathieu Jouvin, *Francesca da Rimini* incarna un raro esempio di creazione operistica profondamente radicata nel tessuto culturale italiano, pur dialogando apertamente con le correnti artistiche europee del tempo.

Il Direttore Artistico Cristiano Sandri aggiunge che il titolo, di inestimabile valore, assume oggi una nuova, vibrante attualità, rispecchiando l’impegno del Teatro Regio a proporre opere che sappiano parlare al pubblico contemporaneo, stimolando riflessioni e suscitando emozioni intense.

A dirigere l’Orchestra e il Coro del Regio sarà il Direttore Musicale Andrea Battistoni, con l’abile guida del Maestro Ulisse Trabacchin per la preparazione corale.
Un cast di eccezionale calibro internazionale darà voce ai protagonisti: l’attesissimo ritorno di Roberto Alagna, dopo vent’anni di assenza dal palcoscenico torinese, la rivelazione Barno Ismatullaeva, che ha conquistato il pubblico nel ruolo di Madame Butterfly, e il celebre baritono drammatico George Gagnidze, tra i più richiesti a livello mondiale.

Il regista Andrea Bernard, nel suo approccio alla messinscena, pone l’accento sulla complessità del personaggio di Francesca, rifiutandone una lettura semplicistica come vittima passiva.

Francesca emerge, invece, come una figura femminile forte, animata da un amore passionale per Paolo che, al di là della tragedia ineluttabile, rappresenta la ricerca di un sogno autentico e uno strumento per affermare la propria identità in una società spesso oppressiva.
Si tratta di una donna che, nonostante le circostanze avverse, si ribella, seppur interiormente, alle convenzioni e alle regole imposte.
La produzione è resa possibile grazie al prezioso sostegno di Intesa Sanpaolo, partner del Teatro Regio dal 2011.
Michele Coppola, Responsabile Cultura di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza di questo rapporto, che testimonia l’impegno della banca verso la promozione della cultura e la valorizzazione del patrimonio artistico nazionale.

Intesa Sanpaolo, in quanto principale istituzione culturale della città, rafforza il legame con la comunità attraverso un consolidato rapporto con i privati sostenitori del Teatro.
Un’occasione imperdibile per i giovani appassionati di musica e opera è l’Anteprima Giovani, dedicata al pubblico under 30, che si terrà giovedì 9 ottobre alle ore 20.

La prevendita dei biglietti, a un prezzo accessibile di 10 euro, inizierà giovedì 25 settembre, offrendo un’opportunità unica di fruire di un’esperienza culturale di alto livello.

Questa iniziativa sottolinea l’impegno del Teatro Regio verso un pubblico sempre più giovane e attento alla cultura.

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