martedì 23 Settembre 2025
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Comune di Bari

Politecnico di Bari: Crescita, Innovazione e Nuovi Orizzonti

Il Politecnico di Bari celebra un periodo di significativa crescita e sviluppo, come testimoniato dal bilancio di mandato del rettore Francesco Cupertino (2019-2025), recentemente presentato in conferenza stampa.
L’ateneo pugliese ha registrato un’impennata delle immatricolazioni, con un incremento del 54% tra il 2014-15 e il 2024-25, passando da 1.384 a 2.134 iscritti.
Questo dato, robustamente supportato dall’Anagrafe nazionale degli studenti, sottolinea la crescente attrattività dell’istituzione a livello regionale e nazionale, prefigurando un futuro di consolidamento e ampliamento della sua comunità accademica.

A partire dal primo ottobre, la guida del Politecnico sarà affidata al prof.

Umberto Fratino, chiamato a proseguire e ampliare il percorso di crescita intrapreso.
Un altro indicatore chiave della vitalità del Politecnico di Bari è rappresentato dall’evoluzione del tasso di occupazione dei laureati magistrali.

L’ateneo ha conseguito un aumento del 23,6% in questo ambito, portando il dato dal 67,4% nel 2014 al 91% nel 2024.

Questo risultato, particolarmente significativo, testimonia l’efficacia dei programmi formativi offerti e la loro capacità di preparare professionisti competitivi nel mercato del lavoro, riducendo progressivamente il divario con istituzioni di pari livello come il Politecnico di Milano (crescita del 4,6%) e il Politecnico di Torino (crescita del 7,8%).

Tale progresso riflette un impegno costante verso l’eccellenza didattica e la pertinenza dei percorsi di studio alle esigenze del mondo professionale.

La solidità finanziaria dell’ateneo è un ulteriore elemento di risalto.
I trasferimenti del Fondo di Finanziamento Ordinario da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca sono aumentati del 6% tra il 2024 e il 2025, raggiungendo i 53,4 milioni di euro da un valore di 50,4 milioni nell’anno precedente.

Questo incremento, uno dei più significativi tra gli atenei statali italiani (solo otto hanno ottenuto lo stesso aumento massimo), dimostra la fiducia del governo nell’operato del Politecnico di Bari e ne convalida il ruolo strategico per lo sviluppo del territorio.

Nel corso dei sei anni di mandato, il finanziamento complessivo è cresciuto di ben il 35%, segno di un investimento costante nel futuro dell’istruzione tecnica superiore in Puglia.

Il dettagliato report di bilancio, strutturato in tre capitoli principali – “Vivere il Politecnico”, “Visione per il territorio” e “Rilevanza nazionale e internazionale” – illustra una serie di iniziative concrete volte a migliorare l’esperienza degli studenti, rafforzare il legame con il tessuto economico locale e ampliare l’influenza del Politecnico a livello nazionale e internazionale.
Tra le realizzazioni più significative figurano il rinnovamento del campus di Bari, con la riqualificazione di oltre 17.700 metri quadri, comprendente interventi sull’aula magna, le grandi aule, la creazione del nuovo rettorato e la realizzazione dei laboratori Opla, concepiti come spazi integrati per la ricerca, la didattica e le attività associative.
Un’attenzione particolare è stata dedicata alla collaborazione con le imprese, attraverso l’attivazione di 16 laboratori pubblico-privato dal 2010, che generano annualmente tre milioni di euro di investimenti privati.
Infine, il progetto Agrifood hub di Corato (Bari) rappresenta un’ambiziosa iniziativa volta a creare un centro di eccellenza per la ricerca, lo sviluppo e la formazione nel settore agroalimentare, consolidando il ruolo del Politecnico come motore di innovazione e progresso per l’intera regione.

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